36^ Giornata 8/05/2013
|
|
(4-2-3-1): Stojanovic; Motta, Sorensen, Carvalho (dal 36' s.t. Naldo), Morleo; Taider, Perez (dal 10' s.t. Pazienza); Kone (dal 21' s.t. Moscardelli), Diamanti, Christodoulopoulos; Gilardino. (Agliardi, Lombardo, Krhin, Garics, Abero, Riverola, Gabbiadini, Pasquato, Natali). All.: Pioli |
|
(3-5-1-1): De Sanctis; Rolando, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami (dal 22' s.t. Inler), Dzemaili, Hamsik (dal 32' s.t. El Kaddouri), Zuniga; Insigne (dal 24' s.t. Pandev); Cavani. (Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Mesto, Donadel, Armero, Calaiò). All.: Mazzarri. |
|
|||||
La cronaca: Bologna, 8 maggio 2013 Bologna-Napoli 0-3, gli uomini di Mazzarri matematicamente secondi. Al Dall'Ara gli azzurri vincono 3-0 (Hamsik, Cavani su rigore, Dzemaili) e si guadagnano i gironi di Champions. Ventisettesimo gol in campionato del Matador. Dov'eravamo rimasti? Ah sì, dalla notte di Londra, da quell'eliminazione agli ottavi col Chelsea. Riecco il Napoli, si vedrà se sarà ancora di Mazzarri e di Cavani. Ma rieccolo in Champions, nel club dei grandi, appena una stagione dopo quell'eliminazione della quale il solo ricordo provoca ancora abrasioni (dopo il 3-1 dell'andata). Dolce è la notte di Bologna, nella quale il Napoli sogna coccolato dal mancino al bacio del leader Hamsik (60° gol in A), esplode con il rigore del Matador Cavani (27° gol in questo campionato), fa festa dopo la squillo del killer Dzemaili. Finisce 0-3 al Dall'Ara, Napoli matematicamente secondo in classifica e alla fase a gironi di Champions League. Bologna coperto dai fischi. Bologna alla baionetta All'intervallo Marco Motta è il relatore della teoria: "E' partita vera, giusto che ci sia questo nervosismo. Cerchiamo riscatto dopo la brutta figura dell'Olimpico". Difficile però dire che oltre l'intensità e la foga, che spesso fa scivolare la gara sui binari della scorrettezza, ci sia dell'altro. Più calci che passaggi, più nervosismo che un'idea di gioco: il Bologna imposta così il primo atto del Dell'Ara, a caccia di riscatto dopo il 6-0 con la Lazio. Il Napoli subisce l'assalto alla baionetta a tutto campo, si compatta intorno a Cannavaro (provvidenziale in almeno un paio di chiusure), a Behrami e alla personalità di Hamsik, ma raramente riesce a pungere con Cavani e ad accendere la fantasia di Insigne. E la squadra di Mazzarri, al 23', perde anche Behrami (infortunio alla caviglia, al suo posto Inler): un guerriero in meno in una gara più da domare che da giocare. Nervosismo tanto (giallo a Gilardino e a Kone nello stesso minuto, l'8'), occasioni poche, le migliore firmate dagli azzurri: al 18' rasoiata di Cavani, Insigne manca di poco il tap-in; al 20', ancora Cavani scocca un fendente che non inquadra di pochi centimetri lo specchio. Nel finale, l'orgoglio del Bologna è in un colpo di testa ravvicinato di Gilardino (al 47'). Napoli, notte da sogno Che qualcosa sia cambiato al rientro dagli spogliatoi, lo si nota dopo una manciata di minuti. Questione di personalità, di spessore, di qualità: il Napoli inizia a giocare, come ha fatto vedere negli ultimi anni del ciclo-Mazzarri, e per il Bologna è notte fonda. Il primo episodio cade dopo appena cinque minuti: Cavani sgancia su Maggio, poi viene messo giù in corsa, volutamente, da Perez, già ammonito. Ci starebbe il giallo, Perez viene graziato. Ma il lampo che accende la notte bolognese e la tinge d'azzurra lo scocca dopo otto minuti Marek Hamsik: sinistro micidiale, nulla può Stojanovic. Il Napoli passa, apre un varco nel quale s'incunea con disinvoltura. Dieci minuti dopo, in contropiede, l'inedita coppia Insigne-Cavani si procura il rigore (Stojanovic frana su Cavani) che regala il raddoppio agli azzurri e il 27° gol in A al Matador. Finita? Neanche per sogno, al 22' Dzemaili ci mette anche lui la firma. E' il tris, il 3-0 che alimenta i fischi del pubblico di casa per questo Bologna che ne prende nove in tre giorni (tra Lazio e Napoli). Ma questa è una notte tutta azzurra. La notte del ritorno, nel club dei grandi, quello della Champions. Com'è dolce Bologna. (www.gazzetta.it - Mario Pagliara) |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|