La cronaca:
Napoli, 12 maggio 2013
Napoli-Siena 2-1. Cavani e Hamsik in gol. Addio per il Matador e Mazzarri? Il Napoli vince nel recupero conquistando il 23° successo del suo campionato. L'uruguaiano segna il 28° gol, l'allenatore sembrava commosso nel pre e nel post gara. Potrebbe essere stata l'ultima al San Paolo per entrambi.
Cavani segna, ancora. Non sarebbe una notizia, perchè si tratta del 28° gol del suo campionato, di cui è indiscusso capocannoniere. Ma la rete segnata al Siena potrebbe essere stata l'ultima realizzata al San Paolo per i colori del Napoli. E allora la notizia c'è, eccome. Come c'è stata, eccome, la voglia matta del centravanti, che ha cercato il bersaglio per tutta la partita, colpendo due pali e segnando in fuorigioco, prima di poter finalmente esultare. Il tempo ci dirà se questa è stata soltanto una delle sue innumerevoli reti, o se invece avrà un sapore speciale. Di sicuro il pubblico del Napoli gli ha riservato cartelli e striscioni: se lo vogliono tenere stretto, a Napoli. Ma c'era anche una partita al San Paolo, al di là della soggettiva sul Matador. È finita 2-1. Non contava nulla in chiave obiettivi. Napoli già secondo, Siena già retrocesso. I toscani si sono portati in vantaggio con Grillo nel primo tempo , Cavani ha pareggiato nella ripresa. Poi Hamsik, subentrato, nel recupero ha firmato il definitivo 2-1.
Mazzarri, altro che i rumors danno come possibile partente, è sembrato commosso nella festa che celebrava la grande stagione della sua squadra e poi nel giro di campo post gara. Celebrazione o indizio di futuro altrove?
festa pregara Col discorso del presidente De Laurentiis, che ha rimarcato la grande stagione degli azzurri, col secondo posto conquistato che vale la prossima Champions - ed è partita la musichetta delal coppa con le grandi orecchie -, il miglior attacco e la seconda miglior difesa. In campo Mazzarri manda chi ha giocato meno. Accanto al Matador gioca dunque Calaiò, alle loro spalle da trequartista gioca El Kaddouri. Grava, unico reduce dagli anni bui della serie C, è titolare in difesa. Il Siena, che ha ricevuto la mazzata dell'aritmetica retrocessione prima di scendere in campo, per colpa del pari del Genoa, fa esordire Grillo dal 1' e schiera Vitiello, reduce dalla lunga squalifica.
pali Cavani Cavani è indiavolato. Corre come un maratoneta, pressa, scatta, allunga. E tira. Tanto. In tutti i modi, non appena gli arriva il pallone. Colpisce un palo di testa su corner dalla destra. Poi l'altro palo, di piede, dopo una fuga in contropiede, sull'uscita di Pegolo. Niente da fare.
segna il Siena Al primo tiro in porta vero e proprio segnano i toscani. Gol di Grillo, esordiente in serie A, di esterno sinistro, sugli sviluppi di uno schema su punizione. Al 36' è 1-0 Siena.
occasioni Cavani La reazione del Napoli ha il solito nome: Cavani. L'uruguaiano di testa si mangia un gol non difficile sullo splendido cross dalla destra di Mesto. Poi, dopo un brivido griffato Emeghara in contropiede, va ancora vicino al gol con un destro sottomisura, ma Pegolo è bravo, anzi super, a replicare. Insomma, all'intervallo il Siena è avanti, nonostante le quattro palle gol di Cavani.
segna Cavani Siena vicino al raddoppio a inizio ripresa: Agra se ne va in velocità sulla destra, poi cerca Emeghara, che arriva appena in ritardo sul secondo palo. Il Napoli parte deconcentrato in avvio ripresa, e allora Mazzarri cambia: fuori Grava, che si gode l'ovazione del pubblico, dentro Insigne. Poi fuori Calaiò, e dentro Hamsik. Cavani finalmente segna, di sinistro, ma era in fuorigioco. Ma la rete è solo rimandata: finalmente arriva, al 28' della ripresa. Di testa, ribadendo in rete sopporta, dopo la traversa colpita da El Kaddouri. 1-1.
decide Hamsik Nel recupero, con un tocco di sinistro, col il solito inserimento in verticale sottoporta. 2-1. È la 23ª vittoria stagionale del Napoli. Il pomeriggio finisce come era iniziato: con una festa. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi)
|
|