La cronaca:
Napoli, 18 ottobre 2013
Finisce 2-0 all'Olimpico sotto gli occhi di Maradona: la squadra di Benitez spreca due occasioni clamorose con Pandev e Insigne, poi la punizione del bosniaco in chiusura di primo tempo cambia la partita. Nella ripresa ancora Pjanic su rigore (espulso Cannavaro) chiude i conti. Giallorossi in fuga.
E otto. Una Roma bella e fortunata supera anche l'ostacolo Napoli e mette il sigillo a un inizio di campionato formidabile. Filotto di vittorie (22 gol fatti e solo uno subito) primato consolidato, Napoli staccato aspettando la gara tra Fiorentina e Juve di domenica. Un Roma-Napoli bello e vibrante. Con gli azzurri piegati da una squadra presa in mano da un super Pjanic, autore dei due gol ma anche di una partita fantastica in fase di interdizione e bravo anche in fase di copertura al bisogno. Due gol nati da due falli di Cannavaro: due gialli che sono costati l'1-0 su punizione e il 2-0 su rigore. La Roma raggiunge così il record realizzato tre volte dalla Juve di otto vittorie consecutive (l'ultima con Platini): la Juve di Capello nel 2006 in realtà inanellò 9 vittorie consecutive a inizio stagione, ma quel campionato - come ha fatto notare garcia in conferenza stampa pre gara - fu poi tolto ai bianconeri per lo scandalo Calciopoli. In ogni caso i giallorossi possono togliersi ogni dubbio su chi deve detenere il primato battendo l'Udinese nella nona di campionato. Unica nota stonata in una serata indimenticabile per l'Olimpico è stato il doppio infortunio muscolare di Totti e Gervinho.
PIPITA OUT Higuain si arrende al problema all'adduttore e resta fuori all'inizio: solo panchina per lui. Benitez si affida così a Pandev davanti e sceglie Mesto sulla fascia sinistra. Garcia alla fine opta per Dodò al posto dello squalificato Balzaretti.
DIEGO E' la corsa di Diego Maradona da Milano all'Olimpico, via aereo atterrato a Ciampino, a tener banco durante il riscaldamento. Alla fine il Pibe de Oro arriva a partita in corso da otto minuti e si accomoda in tribuna. Ovazioni e scene di delirio in tribuna Monte Mario da parte di tutti i tifosi: napoletani e romanisti.
MILLE ALL'ORA Maradona si è perso un inizio non facile per il suo Napoli. La Roma spinge, pressa come un'indemoniata e parte a mille appena conquista palla: ma crea solo un paio di situazioni favorevoli soprattutto per Gervinho che dopo una bella azione manovrata spreca da buona posizione calciando fuori di sinistro. Callejon e Insigne rinculano per dare una mano al centrocampo e di fatto gli azzurri giocano col 4-4-2, con Hamsik accanto a Pandev. Ma la Roma è padrona negli spazi stretti e comanda il gioco. Al 30' Olimpico ammutolito: Totti si accascia toccandosi la coscia destra (flessore), si arrende e lascia il campo a Borriello. L'uscita del capitano lascia disorientati i suoi, Insigne pesca Pandev sul filo del fuorigioco, il macedone arriva in area, face to face col portiere romanista ma De Sanctis non si fa ammaliare e devia il pallone che De Rossi con un recupero pazzesco spazza via quasi sulla linea. Inizia un'altra partita e il Napoli sembra trovare fiducia. Fino al 48' c'è solo il Napoli ib campo. Al 45' Pandev lancia Insigne, che si beve Maicon, avanza e calcia, colpendo il palo alla sinistra di De Sanctis. Il gol arriva sul finire del tempo, ma è la Roma a segnarlo: Cannavaro, appena entrato per Britos (caduto male sulla spalla destra con Borriello che gli frana addosso), atterra Gervinho e subisce anche l'amminizione apparsa esageratamente severa.. Pjanic, il migliore dei suoi, calcia una punizione perfetta da 20 metri. Il tempo sarebbe già scaduto da 5'' ma Orsato fa calciare ugualmente ed è gol. Palla alla destra di Reina e 1-0. Si va al riposo oltre 1' e 30'' rispetto ai 3' del recupero ufficale !! Inoltre, l'azione che porta al fallo di Cannavaro è viziata da un fallo su Maggio non fischiato.
SVOLTA Per la prima volta in questa stagione il Napoli è in svantaggio. Contro la Roma che aspetta e colpisce è la situazione peggiore possibile. Secondo tempo: al 4' Inler tenta dalla distanza e colpisce il palo alla destra. Il Napoli manovra e costruisce, ma è sfortunato. Al 15' colpisce il terzo legno con Hamsik, liberatosi al tiro al limite dell'area: incrocio dei pali esterno. Benitez chiede uno sforzo a Higuain, che subentra a Pandev. In tempo per il patratrac: al 25' cross di Florenzi, Borriello e Cannavaro si strattonano. A velocità normale il rigore pare netto, il replay evidenzia una trattenuta anche del centravanti. L'arbitro decide secondo giallo ed espulsione per il napoletano e rigore per la Roma. Calcia Pjanic: è 2-0 col Napoli in dieci. Il match di fatto si chiude qui, col Napoli che ci prova con generosità. Ma la Roma risponde con fraseggi, possesso palla e azioni di prima da applausi. La Roma è padrona. Del match. E del campionato.
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