La cronaca:
Verona, 12 gennaio 2014
Mertens-Insigne-Dzemaili: super Napoli a Verona. La squadra di Benitez dilaga 3-0 dopo aver sofferto all'inizio. Primo gol in campionato per Lorenzo il Magnifico. Jorginho, osservato speciale dagli azzurri per il mercato, fra i migliori in campo.
Il Napoli espugna con un secco 3-0 Verona e tiene il passo di Juve e Roma. La squadra di Benitez si impone sul difficile terreno del Bentegodi grazie alle reti di Mertens, Insigne e Dzemaili e chiude a 42 punti il girone d'andata, 3 in più rispetto alla scorsa stagione (quando non aveva la Champions) e 13 in più di due anni fa (quando giocò la principale competizione europea). Può dirsi soddisfatto il tecnico azzurro, con gli stessi punti sarebbe stato primo due anni fa (c'era in vetta la Juve con 41) e secondo l'anno scorso (a 2 punti dalla Juve capolista). Quest'anno invece le distanze sono diverse: oggi gli azzurri sono a 2 punti dalla Roma e a 10 dalla squadra di Conte.
SBLOCCA MERTENS - Insieme al ritrovato Hamsik, Benitez manda in panchina anche Insigne, preferendo Callejon, Pandev e Mertens dietro a Higuain. A sinistra c'è Armero, in mezzo al campo scelta obbligata con il tandem Inler-Dzemaili. Mandorlini si affida alla vena realizzativa di Toni e chiede ai suoi una partenza sprint. Trascinato dal fosforo e dalle geometrie di Jorginho, l'osservato speciale al Bentegodi (alla fine sarà uno dei migliori), il tecnico scaligero viene accontentato: in campo, nei primi 25 minuti, c'è solo la sua squadra. Impone i suoi ritmi, ha in mano il centrocampo, affonda sulle fasce, offre rifornimenti continui a Toni: una superiorità che però non si concretizza, nonostante una ingenuità di Fernandez che mette i brividi ai tifosi partenopei. Benitez è allarmato in panchina, vede in difficoltà soprattutto Armero su Iturbe. A scuotere il Napoli ci pensa però Higuain: una girata respinta da Rafael, un tiro da fuori che si spegne di poco a lato e l'assist nell'azione che porta al vantaggio di Mertens, bravo a insaccare con un destro al giro sul palo lontano. Dopo il gol in campo si vede un altro Napoli, solo l'imprecisione del Pipita (diagonale a lato) e una respinta in tuffo di Rafael su Callejon evitano il raddoppio azzurro.
CHIUDONO INSIGNE E DZEMAILI - E' Toni a lanciarsi subito a caccia del pareggio a inizio ripresa, ma Rafael si fa trovare pronto quando il bomber del Verona si presenta tutto solo davanti a lui. Resiste il Napoli e spreca anche tanto in avanti: due volte Pandev, Dzemaili e Mertens falliscono facili occasioni per il raddoppio. Benitez gioca la carta Insigne (fuori Pandev) e viene premiato: l'azione nasce a destra sull'asse Mertens-Maggio, Lorenzo il Magnifico è bravo a farsi trovare pronto al centro e a girare in porta di piatto da due passi. La gioia è doppia per lui, perché è il suo primo gol in campionato in questa stagione dopo i due segnati al Borussia Dortmund in Champions. Sorride finalmente Benitez, che può rilassarsi definitivamente quando in contropiede arriva il tris di Dzemaili bravo nel tap-in dopo una respinta del portiere su tiro di Insigne. Nel finale c'è spazio anche per Britos e Radosevic, il Napoli amministra senza problemi fino alla fine e ottiene tre punti meritati. Gli azzurri tengono il passo della Juve e della Roma.
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