La cronaca:
Napoli, 30 marzo 2014
Napoli show: 2-0 alla Juventus. Decidono Callejon e Mertens. La squadra di Benitez gioca meglio e batte i bianconeri grazie alle reti dell'attaccante spagnolo (in lievissimo fuorigioco) e al sigillo del giocatore belga. Gli azzurri tornano a sei punti dalla Roma, Juve a +11 sulla squadra di Garcia.
Callejon e Mertens. Eccoli i due protagonisti di un Napoli in versione extralusso che fa a fette la Juventus e si prende i meritati applausi di un San Paolo in estasi. La squadra di Benitez batte 2-0 la Juventus di Conte (alla seconda sconfitta stagionale) e si riporta a sei punti dall'accesso diretto in Champions League. Un successo meritato, voluto, cercato dall'inizio alla fine contro un'avversaria meno micidiale del solito che, forse, comincia ad accusare la stanchezza di una stagione piuttosto faticosa. Benitez sceglie Callejon e Insigne alle spalle di Higuain, terminale offensivo. Conte deve rinunciare allo squalificato Tevez e dà fiducia (mal ripagata) a Osvaldo, titolare accanto a Llorente. A centrocampo c'è Pogba con Marchisio inizialmente in panchina.
PRIMO TEMPO, CHE NAPOLI! - Il Napoli parte a mille, schiacciando la Juve nella propria metà campo. Nel primo quarto d'ora gli uomini di Benitez creano almeno tre palle gol clamorose, tutte sventate da un Buffon in vena di miracoli. Il portiere bianconero si dimostra il migliore in campo mostrando i muscoli contro Callejon e Hamsik (due volte). Allo slovacco l'arbitro Orsato annulla giustamente un gol per fuorigioco al 6'. La Juve non riesce ad uscire dall'angolo e continua a restare troppo bassa, vittima della fame di vittoria dei padroni di casa. Il primo sussulto bianconero arriva al 25' con un timido tentativo di Lichsteiner dal limite neutralizzato dall'attento Reina. Buffon continua a fare miracoli chiudendo ancora una volta la saracinesca di fronte ad una conclusione a botta sicura del solito, indemoniato Callejon. L'attaccante spagnolo sblocca il risultato al 37' sfruttando al meglio un lancio di Insigne. Il giocatore parte in posizione di fuorigioco, seppur millimetrico. Il vantaggio non scuote la Juventus che continua ad offrire una prestazione non in linea con il suo standard.
MERTENS CHIUDE I CONTI - Nella ripresa lo spartito non cambia. Le gambe bianconere diventano ancora più pesanti mentre il Napoli continua a spingere a caccia del raddoppio. Al 60' Ghoulam su punizione fa tremare la Juve con una punizione gioiello che il solito Buffon devia sulla traversa. Negli ospiti si sente l'assenza di Tevez. Llorente e Osvaldo non riescono mai a pungere mentre a centrocampo Pogba, Pirlo e Vidal non offrono il solito contributo in termini di qualità e sostanza. Conte prova a cambiare inserendo Vucinic, Marchisio e Isla. Cambia poco. Il Napoli continua a tenere in mano il pallino del gioco e al 77' sfiora il colpo del ko con Hamsik che da buona posizione calcia debolmente verso Buffon. Il 2-0 arriva tre minuti con un'azione da manuale: lancio millimetrico di Reina con le mani per Pandev che a sua volta lancia il neo entrato Mertens che stoppa di petto, entra in area bianconera e batte Buffon con un diagonale di rara precisione. La Juve a questo punto tenta l'ultimo assalto con Llorente ma non è serata. Il Napoli porta a casa un successo importante, tornando a sei punti dalla Roma seconda in classifica. La Juve tiene un vantaggio di undici punti sulla squadra di Garcia che, però, dovrà recuperare la partita contro il Parma il prossimo 2 aprile.
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