35^ Giornata 26/04/2014
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35^ GIORNATA

ATALANTA
1-1
GENOA
BOLOGNA
0-3
FIORENTINA
CAGLIARI
1-0
PARMA
INTER
0-0
NAPOLI
LIVORNO
0-2
LAZIO
ROMA
2-0
MILAN
SAMPDORIA
2-1
CHIEVO
SASSUOLO
1-3
JUVENTUS
TORINO
2-0
UDINESE
H. VERONA
4-0
CATANIA
0
--

Tabellino:

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Angoli:
Recupero: 0' e 5'
Ammoniti: Britos, Enrique, Ghoulam e Hernanesper gioco scorretto
Espulsi: -
Note:

(3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Andreolli; D'Ambrosio (dal 23' s.t. Zanetti), Hernanes (dal 29' s.t. Guarin), Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Palacio, Icardi (dal 35' s.t. Kuzmanovic). All. Mazzarri

(4-2-3-1): Reina; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon, Mertens (dal 25' s.t. Hamsik), Insigne; Higuain (dal 40' s.t. Pandev). All. Benitez.

L'occasione di Callejon
Un tiro di Higuain

La cronaca:

Milano, 26 aprile 2014

Inter-Napoli 0-0. Equilibrio e palle gol, ma nessuna rete. Anticipo serale della 35a giornata: tante occasioni ma nessun gol a San Siro. Palo di Inler. Infortunio per Higuain, ad una caviglia. I nerazzurri perdono terreno dalla Fiorentina in chiave 4° posto.

E’ la sesta volta che l’Inter manca il tris di vittorie. E quando Mazzarri infila Kuzmanovic per Icardi, San Siro fischia, perché la voglia di vincerla per sedersi sulla prossima Europa è tanta. E pensare che chi è andato più vicino alla vittoria è stato il Napoli, che sul finale di gara perde Higuain per infortunio: al minuto 38 della ripresa c’è Inler che può solo uccidere la partita, colpo di sinistro, Handanovic non c’è, palo. Morale: l’Inter centra il 15° pareggio stagionale, il Napoli fa un gran secondo tempo in vista della finale di coppa Italia, che forse verrà vissuta senza il Pipita.

MATEO E PEPE — Mazzarri (senza Juan Jesus, Rolando e Samuel: in panchina ne vanno 8) mette forzatamente dal 1’ Andreolli, Benitez lascia in panchina Hamsik e schiera titolare Henrique che in settimana era stato vittima (fortunatamente illeso) di un incidente con la propria auto. Conferma per Kovacic - rapidità mentale e che appena ha palla verticalizza - ma le prime due conclusioni sono di Hernanes: Reina c’è, soprattutto sulla seconda. E c’è ancora quando il baby croato vede la porta: dieci minuti e l’Inter è rabbiosissima, il Napoli va di astuzia su alcune pause. Solo che una pausa quasi letale ce l’ha Jorginho: palla sbagliata che va a Cambiasso, volata di Palacio, fuori di poco in diagonale. Risposta partenopea: contropiedone, Callejon la mette in mezzo invece di cercare la conclusione personale. Poi c’è una ripartenza-Inter: Palacio viene messo giù poco prima dell’area di rigore, Britos si prende solo il giallo. Alla fine, il primo tempo vede un protagonista per parte: Kovacic che è motivatissimo, Reina che para praticamente tutto.

IL PALO E LA RABBIA — Nel Lato B va fortissimo il Napoli, che prende campo e coraggio e iniziativa: Andreolli dorme su Higuain che scarica verso la porta, Nagatomo ribatte di testa a porta praticamente spalancata e poi Handanovic risolve smanacciando. Risposta: discesa di Nagatomo, cross, Palacio anticipa Reina, fuori di poco: sono passati 6’ e la partita vive di sussulti belli e corposi. L’Inter risponde con una zuccata di Palacio (poco fuori), Mazzarri deve cambiare D’Ambrosio (sotto la sufficienza e infortunato) inserendo Zanetti: siamo al minuto 23, lo stadio fa l’ovazione per il capitano ma il Napoli sembra avere il volante del match in mano. Benitez richiama Mertens e infila Hamsik, il Napoli ha più campo e più iniziativa, l’Inter sembra risentire delle vampate iniziali, c’è un’occasione di Nagatomo sventata di piede da Reina e poi il fatto che poteva scuotere la partita: Inler ha l’occasione del match, colpo di sinistro e palo pieno ad Handanovic battuto. Brivido per l’Inter, che sembra sparita dalla partita. Chi deve sparire è Higuain: spostato sulla destra, viene contrastato da Andreolli, volo a terra e cambio con Pandev. Cinque minuti di recupero e zero a zero, quindicesimo per l’Inter, nono a San Siro. Il popolo interista non è contento, come Icardi che non ha preso bene la sostituzione ed è uscito subito dallo stadio a passo veloce.

CURVA NORD VUOTA? — In tutto questo, poi, sulla Curva Nord dell’Inter pesa la possibile squalifica per cori a sfondo territoriale. Ad inizio-gara, coreografia piena di luci e parole della Curva stessa anticipata da una strisciata "Leggere apre la mente"; e che recita "nessuna industria televisiva sembra che interessi dei tifosi, ma senza l’urlo e il movimento del pubblico il calcio sarebbe zero (...) E’ la tifoseria che fa diventare il calcio una cosa importante". Poi, ecco che il mirino va diretto: c’è anche uno striscione "Abete napoletano; e cori ripetuti ("Nella vita non vi siete mai lavati"; o "Napoli m... Napoli colera";) che rischiano di spaccare la sospensiva e di far restare vuota la Curva Nord per le prossime due gare interne, quindi contro la Lazio (penultima giornata) e la prima dell’anno che verrà. (gazzetta.it - Matteo Dalla Vite)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
93
35
30
3
2
75
21
HAMSIK (6)
2
ROMA
85
35
26
7
2
71
19
CALLEJON (13)
3
NAPOLI
69
35
20
9
6
64
36
HIGUAIN (17)
4
FIORENTINA
61
35
18
7
10
59
38
BRITOS (1)
5
INTER
57
35
14
15
6
57
35
DZEMAILI (5)
6
TORINO
52
35
14
10
11
54
45
PANDEV (6)
7
LAZIO
52
35
14
10
11
49
47
INLER (2)
8
VERONA
52
35
16
4
15
56
58
MERTENS (8)
9
PARMA
51
35
13
12
10
53
45
INSIGNE (2)
10
MILAN
51
35
14
9
12
53
46
ALBIOL (1)
11
ATALANTA
47
35
14
5
16
40
47
DUVAN ZAPATA (2)
12
SAMPDORIA
44
35
12
8
15
43
52
HENRIQUE (1)
13
GENOA
40
35
10
10
15
38
46
14
CAGLIARI
39
35
9
12
14
34
46
15
UDINESE
39
35
11
6
18
36
49
16
CHIEVO
30
35
8
6
21
31
52
17
SASSUOLO
28
35
7
7
21
34
65
18
BOLOGNA
28
35
5
13
17
27
55
19
LIVORNO
25
35
6
7
22
36
69
20
CATANIA
23
35
5
8
22
26
63