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Recensione

Storia

Le origini e PES 2

Dopo alcuni anni in cui la serie non riscosse elevato successo tra gli appassionati del genere, Pro Evolution iniziò la sua diffusione di massa con l'avvento in Europa della PlayStation 2 che, nel 2002, con l'uscita di Pro Evolution Soccer 2, permise al titolo giapponese di sfidare nei mercati mondiali la ben più blasonata serie prodotta dalla EA Sports, Fifa Soccer. Pro Evolution Soccer 2, disponibile soltanto per PlayStation 2, non possedeva alcuna licenza ufficiale di squadre di club ma, in compenso, poteva vantare un buon database di giocatori con rispettive licenze.

PES 3

Nel 2003 uscì il terzo capitolo della saga, PES 3, il primo disponibile sia in ambiente Windows sia su tutte le principali console (eccezion fatta per la versione Gamecube, che sarà disponibile solo in Giappone col nome Winning Eleven 6 final evolution). Rispetto ai titoli precedenti, PES 3 presentava un vasto numero di miglioramenti, primo tra tutti la disponibilità delle licenze di alcuni importanti club europei. Per quanto riguarda i testimonial, la scelta cadde sull'arbitro italiano Pierluigi Collina, appena resosi protagonista nella finale dei Mondiali di calcio Giappone-Corea del Sud 2002.

PES 4

Dopo l'affermazione sul mercato europeo del terzo titolo della serie, ad autunno 2004 venne prodotto l'atteso seguito: Pro Evolution Soccer 4. Il team di sviluppo rivolse la propria attenzione al miglioramento di giocabilità (vero punto di forza del gioco di Konami rispetto alla concorrente EA), gli effetti grafici e le modalità di gioco, rendendo il titolo un vero e proprio "must" per gli appassionati. A questi miglioramenti si aggiunse, su Xbox e PC l'introduzione del multiplayer mode. Furono inoltre inseriti 3 campionati sotto licenza: la Serie A italiana, la Liga spagnola e la Eredivisie olandese. Anche in questa edizione Collina fu chiamato a rappresentare il videogioco, affiancato dal francese Thierry Henry e dall'italiano Francesco Totti.

PES 5

A settembre 2005 fu rilasciato l'ennesimo titolo calcistico di Konami, Pro Evolution Soccer 5 la cui più grande innovazione consiste nella compatibilità con la nuova piattaforma Sony, la PSP. Collegando infatti una PSP alla PlayStation 2 attraverso un cavo USB, divenne possibile copiare l'Option File del gioco dall'una all'altra piattaforma. In PES 5 Konami si concentrò particolarmente sulla fisicità delle azioni di squadra, contribuendo ad avvicinare l'esperienza di gioco alla realtà. Nel quinto capitolo il "Campionato Master", modalità tra le più rilevanti del videogioco, non ricevette profondi cambiamenti, eccezion fatta per qualche ritocco estetico e una maggior attenzione allo sviluppo delle abilità dei calciatori giovani. Risultò tuttavia insufficiente il numero delle squadre aggiunte: (venne ad esempio inserita la Costa d'Avorio, ma a discapito dell'Egitto) e i club presenti erano pressoché gli stessi della versione precedente. Vennero tuttavia inserite le licenze ufficiali di Glasgow Rangers, Porto, Dinamo Kiev, Galatasaray, Celtic, Djurgårdens IF, Rosenborg e soprattutto quelle di Arsenal e Chelsea. In ultimo, Konami aggiunse nuove animazioni, tese a rendere i movimenti più realistici. Per la commercializzazione del prodotto vennero scelti testimonial di eccezione, quali Thierry Henry (Arsenal), John Terry (Chelsea F.C.), Didier Drogba (Chelsea F.C.), Gianluigi Buffon (Juventus) e l'ormai immancabile Pierluigi Collina.

PES 6

È già uscita la sesta edizione, l'ultima per PlayStation 2 e PC, la seconda per PSP e la prima per Xbox 360 e Nintendo DS, sono presenti nuove licenze di squadre come alcune nazionali (Francia e Repubblica Ceca tra le altre) e, per quanto riguarda i club, tutte quelle del campionato di calcio francese e di altre squadre europee come Manchester United, Benfica e Bayern Monaco (oltre a quelle inserite a partire dalla terza versione), purtroppo è venuta a mancare la licenza del Chelsea (pur mantenendo i giocatori con le rispettive licenze),un rinnovamento del "Campionato Master" e una nuova modalità di gioco, denominata "sfida internazionale". Nonostante Calciopoli, nel gioco è presente anche la Juventus che, pur militando in serie B, è comunque inserita nel consueto raggruppamento "Altre leghe".Sono presenti tuttavia le licenze per i palloni della rebook,adidas e nella liga spagnola cé il pallone della nike. I testimonial sono Adriano dell'Inter e Luca Toni della Fiorentina, ed in Inghilterra John Terry del Chelsea.

È stata rinnovata la modalità "gioco on-line", che permette sfide tra utenti PC e utenti PS2, e inoltre c'è una nuova modalità di gioco cioè "Seleziona Partita Modo Casuale" che permette di giocare con una squadra che è un misto tra 4 squadre o zone, ad esempio selezionando: Inter, Milan, Roma e Arsenal potrebbero uscire Ibrahimovic, Totti, Seedorf, Henry (ovviamente 11 titolari e 11 o 12 riserve). Invece per Zona si intende o Serie A, Campionato Inglese ecc, o il continente quindi le nazionali, questa è un ottima variante per chi non ama il gioco standard e quindi permette di avere squadre miste chiamate PES United e WE United.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico , non ci sono grandi cambiamenti rispetto al capitolo precedente; anche il sonoro (musiche, tifo e commenti) è rimasto a livelli discreti. Il grande passo avanti rispetto ai predecessori è la fisica di pallone e giocatore che, salvo qualche raro errore, rendono il gioco incredibilmente realistico (compresi errori arbitrali e "papere").

Curiosità

Esiste tuttavia una terza serie calcistica della Konami, che ha generato solo due titoli Iss 2 ed Iss3, che non deve essere tuttavia confusa con PES 3. International Superstar Soccer 3 è, infatti, un ulteriore videogioco di calcio prodotto dal dipartimento di Osaka della Konami. Al dipartimento Konami di Tokyo fu invece assegnato il compito di produrre il ben più fortunato PES 3. Tra le caratteristiche di ISS 3 è da ricordare il curioso sistema di dribbling in visuale "terza persona", oltre che alla presenza delle sole squadre nazionali di calcio.

Pro Evolution Soccer e Winning Eleven da Wikipedia


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