Ingredienti::
- 1 chilo e 200 gr. di ottimo pane casereccio di farina di grano duro
un po' raffermo,
- 1 litro circa di brodo di carne di montone, di manzo, di maiale e
di gallina allestito alla sarda con cipolla, prezzemolo, sedano, pomodori
secchie carota,
- 1 etto di formaggio fresco vaccino,
- 1 etto di pecorino piccante ben stagionato,
- 1 mazzetto di prezzemolo,
- mezza noce moscata,
- foglioline di finocchio selvatico,
- un tocco di burro o di strutto morbido,
- sale e pepe q.b.
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Preparazione:
Dopo aver preparato un buon brodo con tutti gli accorgimenti soliti,
si tagliano sottili fette di pane casereccio e sfoglie di caciocavallo
vaccino. Si grattugia il pecorino e si forma un miscuglio con un trito
di prezzemolo, pepe macinato al momento, una spruzzata di noce moscata
, e volendo anche erbette aromatiche. Dentro una capace teglia dai bordi
alti, (meglio ancora in una terrina ampia e larga) che è stata spalmata
sui bordi interni di burro fuso o di strutto liquido, si depongono le
fette di pane a strati, alternandole con le foglie del formaggio e con
il pesto del condimento, terminando in superficie con il pecorino grattugiato
e sopra il quale si deve versare in abbondanza del brodo bollente, in
modo che riesca ad inzuppare ed imbeve tutti gli ingredienti. Quindi si
introduce la teglia (o la terrina) nel forno ad alte temperature e si
lascia cuocere per una mezz'ora, fino a che le diverse sostanze si amalgamano
e si asciugano dai liquidi, dando vita ad una falsa zuppa detta appunto
"suppa cuatta" cioè pseudozuppa o zuppa nascosta.
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