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Indice:
Editoriale
Polemica
Borghetto
I
verdi de lu Castellucce
In
breve
Perdere
per un anello
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Disastrosa prestazione di Piano Selva, detentrice del
Palio, appena quinta !
Il Palio scende a Caselle
La contrada arancione si aggiudica il 2° palio precedendo
di un soffio i galletti della Certosa ed i celesti della Collina.
Borghetto: desta grande impressione il cavallo arabo Youssouf
ma la seconda tornata viene considerata nulla per uscita dal tracciato.
I sostenitori borghettari: “Siamo stati derubati, siamo noi i veri vincitori!”
Delusione di una tifosa certosina (foto SC) |
Massimo Olori il più regolare
Dal nostro inviato - Con tre tornate estremamente
regolari la Contrada Caselle si aggiudica la seconda edizione del Palio
delle Contrade, grazie alla valida prova del cavaliere Massimo Olori.
I casellanti hanno festeggiato con i soliti caroselli lungo le vie del
paese cantando a squarciagola: "I campioni siamo noi, ma chi c... siete
voi!". Tributato il dovuto onore ai vincitori, c'è da segnalare l'amarezza
dei gialli della Certosa che per un'inezia hanno visto svanire i sogni
di gloria e si sono aggiudicati la piazza d'onore; amarezza che si è tradotta
in sconforto quando, in tarda serata, si è appresa la notizia che il galletto,
mascotte della Contrada, era stato ricoverato d'urgenza, in coma etilico,
a seguito di abuso di alcolici. Abbiamo raccolto la seguente dichiarazione
a caldo di un tifoso certosino: "Chi non salta della Uazza è, è!!" Discreto
terzo posto della Cullina (burocraticamente chiamata Contrada Sacconi)
che per un anello sfiorato ha mancato la vittoria e che aveva al seguito
uno sparuto manipolo di contradaioli. Insipido quarto posto del Centro
Storico, piazzamento tenuto dopo il sorteggio dei cavalli e che rappresenta
un risultato sicuramente inferiore alle attese ed inadeguato rispetto
sia alla grande organizzazione dei contradaioli (stendardi, bandiere,
striscioni e chi più ne ha più ne metta!) che alla folta rappresentanza
di tifosi. Abbiamo raccolto la dichiarazione rilasciata dal folcloristico
giullare della Contrada: "L'anno scorso quinti, adesso quarti, fra tre
anni, se la matematica non è un'opinione, vinceremo il palio. Però, capémece
nu cavalle nuccó mèjje, il nostro mi sembrava un po' imbarazzato e piuttosto
macchinoso!" Sull'orlo della disperazione i tifosi della Uazza (Piano
Selva per i raffinati!) che hanno difeso nel peggiore dei modi il Palio
conquistato nella prima edizione. Lo striscione "Benvenuti in Paradiso"
non è stato di buon auspicio per la contrada di color fucsia, in quanto
il campo di gara si è rivelato un Inferno per la Uazza e soprattutto per
il suo fantino al quale tutti i tifosi delle altre contrade hanno consigliato
un buon oculista. Un tifoso ha dichiarato: "Seme fatt' na f'guraccia,
f'rtuna ch' la Ròta è fatt' 'llu maciélle, s'nnó arr'vavam' udd'me!".
SDL
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