Anno 2 n° 2- 30 Maggio 1999 |
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Indice: Editoriale |
Mammout o cavalli? Ci scusiamo col popolo maltignanese sicuramente in trepidante attesa per l'uscita del nostro annuale, del ritardo. La scoperta della non autenticità delle zanne del mammout conservato al museo dell'Aquila ci ha sconvolto tutta la programmazione editoriale. La nostra redazione è stata tempestata da migliaia di telefonate soprattutto per sapere se da quell'animale preistorico sia partita la catena evolutiva che ha portato alla nascita degli equini gareggianti per le contrade del Centro e della Collina. Il DNA del Archidiskodon Meridionalis Vestinusi, il cui esame è stato effettuato presso l'istituto di biogenetica di Tel-Aviv-Dit, ha rivelato gravi sindromi nevrotiche, le stesse riscontrate durante la giostra sia sui due cavalli che su alcuni contradaioli. Nonostante ciò un certosino ha dichiarato: «È il Palio più bello del mondo, sicuramente, da ammirare la correttezza e il fair-play di tutti i cavalieri e di tutti i sostenitori. La manifestazione si è svolta, eh eh eh, con la massima correttezza e lealtà. Onore alla contrada vincitrice Borghetto. Peccato per la Certosa, ci rifaremo il prossimo anno. Viva il Palio, viva Maltignano, grazie.» Questa sentita dichiarazione (riportata integralmente, n.d.r.) avvenuta solo qualche ora dopo la fine della giostra conferma appieno il fatto che l'importante è crederci. CESPB
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