Nell' aprile del 2000, un gruppo di studenti vinceva il torneo di calcetto dell'Università  di Bari assicurandosi come premio un viaggio a Varadero, nella mitica Cuba. In queste pagine sono raccolti i ricordi e le immagini  che uno di loro, Leo (cioè io), porta nel cuore.

Se siete alla cerca di emozioni forti, e se per emozioni forti intendete sesso sfrenato a Cuba, allora potete anche cambiare pagina; questo perché, grandi stronzi che pagate una donna per portarvela a letto, a Cuba, per quanto possiate spacciarvi per dongiovanni sciupafemmine, non troverete nessuna che ve la dà senza un corrispettivo. E se questo non è in denaro, ma è costituito dall'illusione di poterle cambiare la vita, non sentitevi meno in colpa: siete sempre degli stronzi che devono fare 9.000 km per trombare!

Cuba è un contenitore così variegato di emozioni  immagini  persone colori  paesaggi e odori, che andarci solo per una trombata è uno sputo alla vita!

Bene! Chiarito ciò, sono sicuro che queste pagine le vedremo solo io e mia nonna, che ha ancora il coraggio di non tollerare certe cose. Ma se per caso ci fosse qualcun altro a leggerle, voglio solo raccomandargli di non farsi turbare da quello che vedrà a Cuba in giro per le strade, nei locali, negli alberghi; di non farsi ingannare da chi propone la compagnia di ragazzine minorenni, da chi si spaccia per turista navigato e propone serate indimenticabili. Cuba va vissuta in modo naturale, accettando i suoi limiti e gustando tutto ciò che di buono offre.

Un consiglio su tutti: se avete denaro sufficiente e siete abituati ad organizzarvi i viaggi in piena autonomia, allora acquistate solo il biglietto aereo ( 700/900€ ) e trovate una sistemazione in casa di cubani ( dai 15$ ai 30$ al giorno); non vi attendono  grandi comfort... ma lo spirito di accoglienza dei cubani vi rimarrà nel cuore. Noleggiate una macchina, basta una patente per auto e 21 anni di età, e partite senza una meta verso il fascinoso mondo cubano. Non aspettatevi da me indicazioni su itinerari e tappe: Cuba va scoperta senza binari, chiedendo per strada, sbattendoci sopra senza banali percorsi stampati su carta. 

Le mie raccomandazioni sono quelle di bere acqua esclusivamente minerale,  mangiare cibi cotti,  evitare i taxi (costano una cifra! quelli abusivi, i cosiddetti particular, un po' meno, ma in molte zone non possono accedere),  evitare il ghiaccio nelle bevande (il rischio dissenteria è sempre in agguato! ),  portarsi dietro un bel po' di medicinali da lasciare agli amici cubani. Continua....

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