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DIARIO DI BORDO di paolo diociaiuti.

Email:paolo.diociaiuti@inwind.it

(appunti dalla lezione del 27 Marzo 2002)

 

"Il catalizzatore"

Abbiamo visto nella lezione precedente come, attraverso un lungo processo, si è affermata una nuova estetica industriale e quali sono i suoi caratteri specifici. Vediamo ora più approfonditamente come nel nuovo paradigma "industriale" esista un elemento catalizzatore di tutto il quadro, un elemento che "incolla" insieme il tutto e da senso al ragionamento nel suo insieme: la TRASPARENZA.

Trasparenza.

G. C. Argan scrive " ... Il movimento del Bauhaus è come una biella ..." intendendo dire che i movimenti, le espressioni, il modo di conquista dello spazio avvengono come in una "macchina". Il primo momento di affermazione del nuovo modo avviene per rottura degli schemi precedenti: è necessario uccidere l'idea della città - edificio chiusi. Ciò avviene attraverso una conquista dinamica dello spazio, l'edificio del Bauhaus cerca di svincolarsi dall'idea della via corridoio, pure non facendo a meno delle strade. Gli architetti protagonisti di questo periodo "origliano" alcune teoria scientifiche che diventano attestazione oggettiva di una "buona" architettura. Alcuni hanno affermato che l'immagine del Bauhaus è associabile alle teoria della relatività. Questa affermazione corrisponde più ad un luogo comune piuttosto che alla realtà! Ciò che accade veramente è che siamo di fronte alla nascita di una coscienza orientata verso la frammentarietà dell'immagine, caratteristica della società industriale. L'opera d'arte incapsula criticamente ciò che la circonda. Il cambiamento - crisi del mondo moderno, la frammentarietà costituzionale del paesaggio industriale sono assunti volutamente dall'edificio del Bauhaus. L'edificio crea dei frammenti di visione che sono percepiti solo attraverso il movimento. Questa è una risposta ad una crisi, sono stati necessari più di 100 anni per arrivare a convertire una crisi in un nuovo paradigma. Con il Bauhaus è nata una coscienza critica nuova. La frammentarietà della visione riguarda ogni elemento costitutivo dell'edificio. Sotto il profilo del rapporto forma/funzione, ogni idea di forma a priori in cui calare la funzione è completamente abbandonata. Per ciascuna funzione si cerca la soluzione migliore attraverso dei ragionamenti di ottimizzazione (in verità con una cera variabilità di caso in caso). L'idea dell'esistenza di un grado di arbitrarietà in architettura è rifiutata, almeno dal punto di vista teorico...

L'idea della biella era stata anticipata da un'altra idea: il Bauhaus, visto dall'alto sembra roteare come un'elica. Sappiamo che ogni architettura incapsula un proprio specifico punto di vista. Architetture diverse hanno una diversa idea dello spazio e un proprio punto di vista preferenziale. Per il Bauhaus, il punto di vista dal quale esprime il massimo di significato è la vista dall'alto.

w. Gropius

La rispondenza interno/esterno è molto importante: W. Gropius ha sempre sostenuto la assoluta oggettività di ogni scelta. La pretesa di oggettività - scientificità e i criteri di progettazione assolutamente logici, determinano, nelle intenzioni di Gropius, una sorta di inattaccabilità della sua posizione. In realtà sappiamo, ad esempio, come l'idea della finestra a nastro serve a dilatare il quadro, è usata in funzione antiprospettica e dinamica. Probabilmente Gropius avrebbe addotto delle motivazioni di tipo igienico - scientifico per spiegare l'uso di questo tipo di finestra ...

La TRASPARENZA è il carattere, la qualità che conferisce una luce figurativa a tutta la pretesa di oggettività. Attraverso questo "plus one" è possibile leggere tutti le qualità caratteristiche del nuovo paradigma architettonico industriale, funziona come una "colla" che tiene insieme il discorso nel suo complesso. La trasparenza diventa anche ETICA, rappresentazione di un mondo diverso.

Con l'inaugurazione del Bauhaus è finalmente nata una risposta architettonica che ha assorbito pienamente e consapevolmente il paradigma della società industriale.

 

Vai alla lezione successiva: "Dentro i bits".

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