La  LINGUA EBRAICA

 

ALEF BEIT

 

 

   ALEF

    BET

    GHIMEL

    DALET

    HEI

    VAV

    ZAIN

 

   HET

    TET

     YOD

    KAF

     LAMED

   MEM

    NUN

    SAMECH

    AIN

   PE

  ZADIK

  KUF

   RESH

  SHIN

   TAV

Ogni lettera dell'Alef-Beit ebraico è un vettore d'energia e di luce divina, che agisce sulla consapevolezza umana in modo triplice: tramite la sua forma, nome, valore numerico. Infatti per la tradizione ebraica le lettere sono cariche di una energia trascendente che lega l'umanità alla ragione stessa del suo divenire escatologico.

Ogni lettera ebraica è un canale tramite il quale vengono riversati nel mondo correnti di purissima energia, che si differenziano a seconda dell'aspetto grafico, del suono, del significato del nome, e del valore numerico della lettera in questione. 

Unico tra tutti gli alfabeti del mondo, quello ebraico riunisce in sé una serie di insegnamenti profondi e ineguagliabili, racchiusi nella triade: suono, forma, numero.

Ogni lettera dell'Alef-Beit è un mandala, una forma capace di guidare l'attenzione di chi medita su di essa verso il centro dell'Essere e della Coscienza, verso quello stato di riposo e di silenzio dal quale proviene l'illuminazione spirituale.

Lo studio dell'Alef-Beit ebraico è un esercizio altamente mistico, possibile a chiunque ricerchi con sincerità e umiltà lo sviluppo della sua parte spirituale, per giungere ad una maggior unione con la Sorgente di ogni bene.

La tradizione dice unanime che Dio ha creato il mondo servendosi delle ventidue lettere dell'Alef-Beit.

Tramite il loro studio possiamo ricreare in noi parte di quella novità, freschezza, bellezza e armonia che Dio ha contemplato.

Conoscere i valori delle lettere dell'alfabeto è conoscere l'essenza divina dell'universo fenomenico; e la struttura stesa dell'universo fenomenico ha riscontro puntuale nelle lettere dell'alfabeto, dalle e grazie alle quali si forma, dopotutto, ogni pensiero e quindi ogni consapevolezza umana.  

 

ALCUNE REGOLE

 

·         L'ebraico, come le altre lingue semite, si legge da destra a sinistra.

·         Le 22 lettere dell'alfabeto ebraico servono anche da numeri; nell'ebraico non sono state "inventate" le cifre . "la scrittura comprende il computo e il computo comprende il discorso" dice il Libro della formazione

·         Le sei lettere begadkefat.gif (332 bytes)munite di un punto (daghèsh) al loro interno hanno suono esplosivo. Nella pronuncia sefardita (attualmente in uso in Israele) la differenza di pronuncia è conservata solo nelle lettere beth, kaf e pe.

·         Le cinque lettere kamenapez.gif (284 bytes)in fine di parola modificano la loro forma in kamenapez1.gif (301 bytes)

·         Le lettere gutturali.gif (266 bytes)sono  gutturali.

·         Sono considerate "consonanti deboli", assumono suono vocalico e perciò divengono "quiescenti e sono dette "matres lectionis" le seguenti lettere:

 

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