CORBIUM
Dalla antica cittadina
latina Corbium, dal 258 a.c. sotto dominio romano, discende l'attuale Rocca
Priora.
Posta a cavallo della Valle del Sacco e della Valle Latina, in posizione
elevata, nel corso dei secoli seguì sempre le sorti del popolo romano e spesso
ne fece le spese nelle situazione più pesanti. Coinvolta nelle guerre italiche
tra romani e popoli vicini, venne ripetutamente conquistata in fasi alterne da Equi
e Romani fino ad essere rasa al suolo da questi
ultimi che la consideravano città traditrice.
La celebre battaglia del lago Regillo, ricorrente nelle ricostruzioni storiche di quasi tutte le cittadine dei Castelli, ebbe origine da un episodio ben preciso: l'attacco delle popolazioni latine al Castello di Corbio con la susseguente distruzione del presidio posto dai Romani a guardia della città. Nel 298 fu nuovamente occupata dagli Equi e ripresa, con una nuova battaglia, dal romano Quinzio Cincinnato. Nel 299 gli Equi attaccarono il presidio romano distruggendolo ed occupando la città. Il console romano Orazio Pulvillo sconfisse quindi in battaglia gli Equi e sospettando un tradimento da parte di Corbio ne distrussero le case e le mura dalle fondamenta. Nel 309 Volsci e Equi furono nuovamente sconfitti dai Romani presso Corbione, che nel frattempo era stata ricostruita;
arriviamo fino al secolo XI in cui la zona passò sotto il possedimento dei Conti di Tuscolo da cui venne ceduta agli Annibaldi. La popolazione aumentò con l'ingresso di parte degli abitanti di Tuscolo, distrutta nel 1191 e nello stesso anno appare per la prima volta il nome di "Rocham Periuram" come appellativo della cittadina.
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