Portoscuso è un piccolo paesino marittimo. Si trova a sud ovest della Sardegna.
Questo Paese si chiama così perché deriva da Porto Escoso, Porto de Soso, che significa porto nascosto. La sua fonte principale é il porto industriale di Portovesme. Questo porto é praticamente sempre esistito ed é una delle caratteristiche non molto positive di Portoscuso; ma senza il porto non ci sarebbero le industrie che sono un'altra importante risorsa di questo paese.
Oltre al porto industriale vi é anche un porticciolo turistico e il lungomare; il porto viene chiamato turistico perché ci vanno tantissimi turisti a visitarlo. Il turismo é molto sviluppato grazie alle spiaggie soprattutto quella di Portopaglietto che é la più bella. In antichità questa spiaggia serviva come via di comunicazione installata nel 1869 per Carloforte che é un'isolotto vicino. Vicino a Portopaglietto troviamo un'altra spiaggia più piccola, la Caletta, che si trova a fianco alla tonnara. La tonnara viene detta anche Su Pranu e fin dai tempi più antichi, è un'importante fonte commerciale.
Portoscuso ha sempre avuto dei contatti con la Spagna la torre è una costruzione Spagnola. La Torre é stata costruita nel 1594. Era utilizzata per avvistare le navi e anche per rifugio dei paesani.
Vicino alla pineta di Guronneddu si trova un monumento che si chiama Monti Dolorosu perché quando i popolani, nel 1660 scapparono dalle invasioni nemiche vennero uccisi dai Saraceni.
Vi sono molte feste tra cui la sagra del tonno, la festa di S.Maria D'Itria e la festa di S. Giovanni Battista. La chiesa di S.Maria D'Itria fu costruita nel 1655 dal proprietario della Tonnara che la fece costruire vicino a Su Pranu. Vi é anche una villa molto importante "Su Marchesu". Su questa casa vi é una leggenda: si dice che la moglie del padrone di casa partorì nella fontana e il marchese affogò la moglie e il bimbo. Adesso quella casa viene utilizzata come centro di aggregazione sociale. La via più importante di Portoscuso è "Su Strintu". Vi é anche una fontana bellissima "Sa funtana de is spiccas" che veniva usata come pozzo.
Nella periferia del paese troviamo un piccolo
nuraghe.
Per arrivarci bisogna prendere la strada
che porta al Roller, che é un ristorante dove si
può pattinare in una bellissima pista di
pattinaggio.
Al termine della strada asfaltata
si continua a camminare sino alla fine delle
campagne private; alla sinistra si nota un grande
campo di cespugli, da qui si prosegue a piedi.
In alto si nota una strana collinetta di pietre
ed erba: é il nuraghe di Portoscuso.
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PARTE PRIMA
autori: Giandomenico Sanna, Roberto Basso
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