Cabras è un paese di circa 9000 abitanti, che si trova nella zona nord-ovest della
pianura del Campidano a 9m sul livello del mare, con un territorio di 120 chilometri
quadrati, il clima è caldo-arido con piogge scarse . Nel territorio di Cabras sono comprese numerose zone lagunari di grande interesse naturalistico e culturale tra cui i più importanti sono: lo stagno di Cabras, che si estende per oltre 20kmq (ed è dunque uno dei più grandi d'Europa) sulle rive del quale si trova il centro abitato ; gli stagni di Mistas e Mar'e Pontis, e gli stagni di Mar'e Pauli e Pauli'e Sali, quest'ultimo è stato denominato area protetta del WWF per la presenza del Pollo Sultano specie in via d'estinzione. In tutti questi stagni si può osservare anche la presenza dei fenicotteri rosa. La penisola del Sinis è una zona collinare usata principalmente per coltivare ma che ha anche un grande interesse naturalistico per la presenza di Seu, area protetta del WWF nella quale oltre alla macchia mediterranea si possono osservare varie specie faunistiche, tra cui il cinghiale, la lepre, le tartarughe, i ricci e tanti altri. Cabras però principalmente è una zona costiera infatti ha numerosi chilometri di spiagge, interrotte ogni tanto solo da qualche scoglio, caratterizzate dalla sabbia quarzifera dal colore bianco e dalle dimensioni simili ai chicchi di riso, oltre a questa spiagge nel suo territorio si trovano anche l'Isola di Maldiventre (che ha una spiaggia quarzifera) e la punta di Capo S. Marco. In tutta la zona costiera di Cabras, dal 1997 è nata l'Area Marina Protetta "Sinis Maldiventre". Nel territorio di Cabras oltre a zone di grande interesse naturalistico (gli stagni, Seu, Capo S. Marco, l'Area Marina, ecc…) si possono visitare anche numerosi siti archeologici, tra cui i più importanti sono: Tharros insediamento costiero creato dai Fenici sui resti di un importante insediamento nuragico, poi usato dagli Etruschi e dai Romani; Cuccuru S'arriu, necropoli neolitica che si trova al centro dello stagno di Cabras; la chiesa di San Salvatore, sotto la quale si trova il Tempio sotterraneo pagano di Marte e Venere (300 d.C. circa) dove dall'epoca nuragica fino alla fine del mondo antico veniva venerato il culto pagano dell'acqua sorgiva, poi sostituito col culto cristiano per San Salvatore, praticato inizialmente nel tempio e poi nella chiesa soprastante; la chiesa di San Giovanni; la chiesa di S. Maria, la patrona del paese) e il museo, oltre naturalmente agli oltre venticinque nuraghi presenti nel territorio. |
La via G.Deledda, nei pressi dello stagno, è solita allagarsi con l'alzarsi della
marea. E' per questo motivo che il quartiere in cui si trova è stato ribattezzato
Veneziedda (piccola Venezia) |
Cabras sorge sulle rive dello stagno, da sempre fulcro dell'economia del paese |
Il nome originario del paese era "Masone de Crabas" o Capras (casa delle Capre), probabilmente perchè in tempi lontani in quei luoghi
si trovavano i rifugi per il bestiame degli abitanti di S.Salvatore. Ecco perchè
nello stemma figura una capra, oltre naturalmente al muggine, incontrastato simbolo del paese. |
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