Paese e territorio
Monte Grighine
Nuraghe sa Pala e sa
cresia
L'omino errante
Sa ommighedda e su
pastori
Acquasantiera
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Paese
e territorio
E' con i
murales che si ha il primo impatto con Allai: gli stupefacenti trompe-l’oeil
che rappresentano scene di vita paesana insieme ai disegni di genere più
astratto fanno indovinare il fermento artistico-culturale di più ampio
respiro che,oltre all’espressione in chiave contemporanea
dell’arte,mira anche il recupero degli antichi mestieri artigiani:a
fianco alla pittura e alla scultura della pietra,l’intagliatore del
legno crea maschere e bastoni
d’appoggio dalle radici,il fabbro ripropone
il ferro battuto, “su maistru ‘e iscannos” costruisce ancora
col legno e col giunco le tipiche sedie sarde.
Oggi
piccolissimo centro ai piedi dello spettacolare Monte Grighine, Allai nel
passato punto di diverse e antichissime
civiltà: conserva ancora un “Ponte Romano” e insieme a torri
nuragiche, tombe dei giganti, domus de janas, è stato ritrovato un
petroglifo di un omino orante e gli unici esemplari di statue- menhir.
Allai
si trova a 60 metri s.l.m., immersa nello spettacolare e incantevole
panorama del Monte Grighine e del Rio Massari. “Allai”deriverebbe dal
semitico el- alah, “luogo divino”, “casa di Dio”. E un centro
molto antico e le prime tracce risalgono alla
preistoria. Si possono visitare numerosi siti archeologici di età
prenuragica, nuragica, romana e medioevale. Testimoniano questa presenza
le diverse domus de janas, le numerose statue- menhir,i resti di nuraghi.
Fece parte della Curatoria del Barigadu fino al XIII secolo, poi
appartenne al Marchesato di Oristano, seguendo le vicissitudini di tutti i
paesi del Barigadu. All’ ingresso del paese sono visitabili i resti di
un ponte a sette arcate, in parte romano e in parte medioevale, restaurato
da Barisone I d’Arborea nel 1157,come attesta un’epigrafe rinvenuta
durante i lavori di restauro.
Il monte Grighine
con i suoi 673 metri di altezza e uno dei migliori rilievi
dell’entroterra oristanese e costituisce un ambiente montano molto
suggestivo.
Dal
punto geologico è importante segnalare la presenza di una lunga cresta
detta Perda Muraggi con un filone di dura roccia quarzosa.
Il
Grighine è ricoperto da un vastissimo manto verde costituito dalla tipica
vegetazione mediterranea (lecci, mirti, lentischi, corbezzoli) e da
diverse aree con alberi ad alto fusto. Diverse specie faunistiche
cinghiali, lepri, corvi imperiali, poiane, dimorano in questo monte che si
mostra in una bellezza naturalistica tale da essere stato definito un
angolo di Svizzera nel cuore della Sardegna.
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