Samugheo |
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Paese
e territorio |
Le origini Samugheo,
un paese di indubbio fascino, sia per le tradizioni che ancora la sua
gente conserva, sia per la grande importanza dei reperti archeologici che
frequentemente vengono alla luce, tali da aggiungere nuove pagine di
storia sulle popolazioni che abitarono il suo territorio. I dintorni del
paese sono tutti punteggiati da ruderi di villaggi distrutti, i cui
abitanti quasi certamente confluirono in parte a Samugheo, contribuendo in
tal modo a rendere il nucleo abitativo più consistente. Il paese si trova
nella zona di confine tra la Barbagia e il territorio occupato prima dai
Punici e poi dai Romani, ma le sue genti, per mentalità, costumi e
tecnica, sono più affini a quelle della Barbagia che del Campidano.
Prima dei Barbaricini veri e
propri gli abitanti di questo territorio dovettero conoscere il
cristianesimo. Forum Traiani non fu solo stazione romana, ma anche
stanziamento dei Bizantini e il generale Zabarda, prima di raggiungere la
Barbagia di Ospitone, dovette indubbiamente avere a che fare con queste
genti. Tra le sue condizioni di pace vi era l’imposizione della fede
cristiana, e il centro propulsore di questa fede era senza dubbio Forum
Traiani. I presidi militari bizantini ricalcavano all’incirca quelli dei
Romani, secondo quanto stabilito da Giustiniano il quale, nel 534, aveva
ordinato che lo stanziamento delle truppe avvenisse ai piedi delle
montagne, ove si trovavano le genti <barbariche>. Evidenti tracce
della dominazione bizantina troviamo soprattutto in alcune costumanze
religiose. Al menologio greco-bizantino appartengono anche i nomi delle
varie chiese di Samugheo: Santu Miale, Santu Migianu, Santu ‘Asile, Santu Sebastianu, Santa Rughe.
È opinione radicata ancora oggi che Samugheo derivi il suo nome
dall’antica chiesa di San Michele, detta in catalano San Migueu e
corrottosi successivamente in Samugheu. Secondo un'altra teoria il nome
Samugheo deriva dalla chiesa di San Michele, in spagnolo San Miguel: ma
l’origine è pura fenicia. Inoltre anche il villaggio di Samugheo pare
sia stato abitato anticamente, pertanto non è stato fondato dagli
spagnoli e ha pre3so il nome dall’antica chiesa di Sammiguel di cui è
una corruzione Samugheo.
In assenza di una strada di collegamento tra Fordongianus e Samugheo ,che si
fece solo in tempi recenti, il paese ebbe pochi visitatori nel passato e
dal suo secolare isolamento uscì soltanto nella seconda metà del nostro
secolo. Se da un lato questo può essere considerato un aspetto negativo
perché gli ha consentito ben pochi contatti col mondo esterno,
dall’altro ciò può essere considerato in modo positivo, perché gli ha
concesso di mantenere a lungo costumi e tradizioni scomparse da tempo in
altre parti dell’isola. Forse non v’è paese in tutta la Sardegna ove
certe tradizioni possano essere raccolte e studiate in modo così chiare. |