Da piazza Tola a piazza Castello

veduta di piazza Tola

Continuando a salire lungo via Lamarmora si arriva in "Piazza Tola", l'antica "Carra Manna". Il nome le deriva da una misura di pietra, "carra", collocata lì, in passato, a disposizione dei venditori all’ingrosso di legumi e  cereali.

Oggi la piazza è vitalizzata dalla presenza quotidiana di un mercatino. 

Tra le case che vi si affacciano si distingue il palazzetto del barone d'Usini, del 1577, uno dei rari esempi, nell'isola, di architettura civile cinquecentesca. 

A fianco vi è il moderno palazzo Tola, con aperture contornate da bugnati. Sulla destra si nota la vecchia casa patrizia dei conti di Sant'Elia.

Di lato si apre la "Carra piccola", attuale via Cesare Battisti, che congiunge la piazza Tola al corso Vittorio Emanuele e che prende il nome dall'antica "mezza carra", mezza misura di pietra che serviva per i commercianti al minuto.

Sbucati al Corso si sale sull’attuale Piazza Azuni, dove un tempo esisteva la vecchia chiesa di Santa Caterina, demolita nel 1853, che costituiva il punto più elegante della città. Al fianco della chiesa si trovava il Palazzo del Podestà, nello spazio oggi occupato dall’edificio sede dell’Intendenza di Finanza.

Continuando a salire, prima di giungere a piazza Castello, troviamo largo Cavallotti, uno spiazzo con giardinetto che ospita il busto di Felice Cavallotti, difensore della democrazia e degli interessi della Sardegna.  

La piazza Castello, così chiamata ancora oggi, malgrado il vecchio castello abbia ceduto il posto ad una caserma, chiude quella che dovrebbe essere la porta Sud della Città.

Nella piazza confluiscono arterie fra le più vivaci della città. La via Cagliari, la via Brigata Sassari, la via Luzzati e la via Politeama. 

piazza Azuni

Quest'ultima è sede dell’attuale Teatro Verdi,  ricostruito nel 1926 dopo che nel 1923 era stato distrutto da un incendio.

Nei dintorni troviamo la Piazza del Rosario che ha preso nome dalla chiesa omonima , costruita nel 1682 a fianco del convento dei Domenicani, venuti in città nel 1595.

Inoltrandoci nell'intrico di viuzze laterali, attraverso la via Usai e la via Sedilo, si giunge alla piazza San Sebastiano, dove sorge il palazzo costruito dal marchese di San Sebastiano, sede  da oltre cent’anni del Circolo Sassarese. Da qui parte la via Mercato, strada che anticamente correva dietro le mura e arrivava fino a Porta Rosello, nelle cui vicinanze oggi sorge, appunto, il mercato.

 

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