L'indagine è iniziata
da una soffiata dimostratasi utile.
Corte d'Onore corrotta!!
Incredibile scoperta della
polizia: sotto inchiesta più di 20 persone!
Palermo. Domenica 18 Aprile 1999
alle ore 8.00, il Riparto S. Gabriele si riunisce più
presto del solito perchè il giorno più difficile
è arrivato. Si può leggere negli occhi di ogni
esploratore il terrore di prendere un "cazziatone"
e la speranza (sottolineo speranza) di prendere qualche
avanzamento di tappa (tranne per coloro che hanno pagato,
naturalmente). Ore 9.30, dopo la S. Messa il Riparto si è
messo in marcia verso l'inesplorato M. Pellegrino dove si
sarebbe svolta la fatidica "Corte d'Onore". Ore
10.00, giunti alle falde del monte abbiamo deciso di prendere
la solita scorciatoia quando Vincenzo ci ha detto di toglierci
le camicie ed è stato a questo punto che l'ormai premio
Nobel Luca Badalamenti ha spiegato una sua nuova teoria (con
nomination al premio Nobel per la scienza) e cioè che
le spine dei fichi d'india di M. Pellegrino sono molto pericolose
perchè ormai contagiate di AIDS da parte delle molte
siringhe presenti sul posto (dopo di che ci siamo ricordati
che Francesco si era appena punto). Ore 10.40, arrivati al
luogo stabilito (lo stesso che avevamo visto innevato il 31
Gennaio) abbiamo avuto cinque minuti per pagare i nostri csq.
dopo di che si è riunita la "Corte d'Onore".
Ore 14.00, dopo aver chiamato tutti i singoli componenti delle
sq. la Corte d'Onore ha espresso il suo verdetto: per la sq.,
Francesco Maniscalco ha conseguito la specialità di
ambulanziere (non vorrei mai essere ferito quando c'è
lui), Luca Badalamenti ha conseguito le specialità
di ambulanziere e segnalatore (le mie sono meritate), Luciano
Lavecchia ha conseguito la specialità di giornalista
(ora si è montato la testa e vuole fare il direttore
del giornale), Alessandro Dominici ha conseguito la 2°
Classe (promettendo di rotolaredi meno e di lavorare di più),
Stefano Vernego ha conseguito la Promessa (A patto di non
fare più picnic a base di gorgonzola sul cemento).
Ore 14.14, pausa pranzo.
Ore 14.45, dopo aver pranzato sono iniziati tre giochi: 1°
gioco, difficoltà:hard (tanto che nel libretto d'istruzioni
c'era scritto: per scout alle prime armi); scopo: fare cinque
passaggi consecutivi con la palla. Scopo secondario: far perdere
la sq. Aquile.
2° gioco, difficoltà: extremely hard (mortale).
Scopo: trainare le altre sq. per mezzo di una corda chiusa
a mo' di anello per prendere uno scalpo poggiato a distanza.
Scopo secondario: procurare contusioni e mutilazioni ai componenti
della sq. Aquile.
3° gioco, difficoltà: hard. Scopo: colpire nel
tempo stabilito le sq. con un pallone, mentre sono dentro
un cerchio. Scopo secondario: dare tempo ai capi per nascondere
i soldi.
Ore 16.30, arrivo in sede. ci si
può soltanto immaginare come era ridotta la sq. Aquile.
Lince che corre
Luca Badalamenti
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