La Dea Nut, moglie e sorella di Geb, è anche la madre di Iside, Osiride, Seth e Nefti. In quanto divinità del cielo, e' spesso rappresentata con il corpo proteso sulla terra e le mani e i piedi sui punti cardinali. Ella e' il firmamento che protegge il mondo dall'amorfo caos esterno, così da mantenere in vita tutto ciò che e' in esso esistente. A volte Nut e' rappresentata come una vacca celeste e con le stelle disegnate sul corpo o sull'abito. Spesso è descritta come la signora dei corpi celesti, che aspira le stelle dalla bocca, per espellerle poi dal grembo in un ciclo continuo. I suoi colori sono l'indaco del cielo notturno e l'argento delle stelle.
Molte
rappresentazioni mostrano la dea Nut di profilo, con il corpo
proteso sulla terra. Da questa prospettiva essa appare con le
mani unite e i piedi a breve distanza uno dallaltro. Lautentica
immagine egiziana di questa divinità la ritrae comunque protesa
in modo tale che le mani e i piedi possano poggiare ciascuno su
un punto cardinale, Nord, Sud, Est, Ovest. In alcune immagini è
sostenuta dal padre Shu, dio dellaria, che si trova sotto
di lei con le braccia sollevate, come una sorta di Atlante. Il
geroglifico di Nut consta di tre simboli. In primo luogo, cè
il cielo o simbolo del regno celeste, che rappresenta la divinità.
Si tratta di una descrizione semplificata del corpo di Nut
proteso sulla terra. Poiché è unimmagine piatta,
bidimensionale, il geroglifico del cielo è vagamente associabile
alla visione laterale di un tavolo. In secondo luogo, cè
il simbolo di un vasetto o di una tazza e, a completamento dellimmagine,
il geroglifico di una forma di pane. Questi sono i simboli che
rappresentano la divinità di Nut. Come molte divinità egiziane,
Nut veniva assudata alla vacca, fonte di nutrimento e di
sostentamento. Tale rappresentazione stava a indicare la sua
grande forza materna e la sua benigna saggezza. Il cielo era
infatti una madre protettiva dei mortali, viventi sulla terra, e
il corpo di Nut agiva come uno scudo su di essi. Anche lo
spaventoso rombo del tuono era visto come qualcosa di
potenzialmente benigno: era infatti interpretato come la
fragorosa risata di Nut.
Nut aveva una
relazione particolare con il sole e con le stelle. Gli Egiziani
ritenevano che Nut ingoiasse le stelle la mattina, e poi facesse
nascere il sole. Durante il giorno, il sole avrebbe viaggiato
attraverso il suo corpo, e la sera sarebbe stato anchesso
ingoiato così da permettere alle stelle di uscire fuori dal suo
ventre. Questa immagine era paragonata a una scrofa che dava alla
luce i suoi porcellini. Nelle sembianze di vacca o di donna, Nut
era spesso rappresentata con le stelle sul corpo. Come scrofa era
invece raffigurata mentre allattava i suoi piccoli.
Questo ciclo diurno della morte e della rinascita creava una
ovvia connessione tra Nut e i riti funebri egiziani. La camera
funeraria e il sarcofago di un re o di un nobile erano spesso
decorati con immagini di Nut o di stelle. Talvolta si credeva che
il re defunto dimorasse presso la divinità del cielo Nut, che
era perciò ritenuta il feretro dei cieli.
Insieme al fratello e consorte Geb, Nut concepì le divinità dei miti di Osiride. Geb, il dio della terra, è spesso rappresentato sotto di lei con un braccio rivolto verso il basso e laltro sollevato e spesso con il fallo eretto al cielo. Iside e Osiride, rispettivamente la prima femmina e il primo maschio da essi generati, divennero i primi governatori dellEgitto. I loro fratelli più giovani erano Seth e Nefti. Seth, dio della distruzione, usurpatore del potere del fratello, sarebbe scaturito selvaggiamente dal ventre di Nut.