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Il testo della Divina Commedia è stato sempre letto nel triennio superiore seguendo la classica tripartizione che associava ad un anno scolastico una cantica, per cui durante il primo anno si leggeva l'Inferno per arrivare al terzo anno alla lettura del Paradiso.
E' un'ipotesi di approccio al testo dantesco, ma non è l'unica.
Propongo una via mediana fra l'approccio tradizionale e un approccio per tematiche che in molti casi taglia trasversalmente le tre cantiche; ciò non esclude - rimane, anzi, a mio avviso assolutamente necessario - che il docente debba introdurre in maniera generale la cantica e possa poi seguire un percorso abbastanza lineare all'interno della cantica stessa.
A mio parere, l'approccio diacronico (all'interno di una sola cantica) integrato con un approccio trasversale (attraverso le tre cantiche) è il più adatto a coinvolgere l'attenzione del ragazzo (e del docente) e a lasciare qualche messaggio più profondo che non sia la semplice conoscenza di quanto pensava questo a volte oscuro poeta fiorentino del 1300 ...
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Il paesaggio
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L'esilio
Le guide morali
Lo stile comico
Alcune letture fondamentali per una lettura corretta della Commedia
E. Auerbach, L'interpretazione "figurale" della "Commedia"
C. S. Singleton, Il "duplice" viaggio di Dante
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