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I
bambini dimenticati degli
Studenti Biblici
di Christian
Leeck
Tra le vittime del violento potere del
nazionalsocialismo si trovano molti bambini e giovani, che vennero perseguitati
per motivi razzisti, politici e religiosi. Bambini di diverse provenienze, di
diverse età e con diverse motivazioni, furono perseguitati o anche uccisi dalla
violenza del regime nazionalsocialista. Insieme al numero incalcolabile di
bambini ebrei, zingari e handicappati che caddero vittima della politica
espansionistica razzista del nazionalsocialismo, ci furono anche migliaia di
giovani tedeschi che vennero perseguitati a motivo del loro anticonformismo e
che raccolsero l’ira e la persecuzione del nazionalsocialismo che aspirava ad
uno stato totalitario.
Per decenni la Storia ha avuto la
tendenza a trascurare i piccoli gruppi di perseguitati e di resistenti.[1]
Similmente, in seguito, anche la resistenza che fu opposta dai bambini e dai
giovani tedeschi al terzo Reich, fu
in un primo momento dimenticata o trascurata. Per molto tempo furono riferiti
solo casi isolati, nell’ampio spettro dell’opposizione giovanile e della
relativa persecuzione da parte del regime nazionalsocialista. In realtà erano
colpiti dalla persecuzione nazista, giovani provenienti da svariati gruppi :
giovani appartenenti ad organizzazioni giovanili comunisti e socialisti come
KJUD (Associazione comunista giovanile tedesca - Kommunistischer Jugendverband
Deutschland ) o SAJ ( Giovani lavoratori comunisti - Sozialistische
Arbeiterjugend ) appartenenti a gruppi giovanili alleati come, La Schiera Nera (
Die Schwarze Schar ) la Legione del Sud ( Südlegion ), il Fronte Nero (
Schwarze Front ) o altri gruppi, membri dalla gioventù -Swing
(Swing-Jugend ) o i pirati della stella alpina ( Edelweißpirate ),
membri della Rosa Bianca ( Weißen Rose ), i così cosiddetti Criminali (Kriminelle),
avversari religiosi dei nazisti, come i Raduni Biblici
( Bibelkreise ) e Alleanza dei Giovani
Cristiani ( Bund christlicher Jugend ) oppure Esploratori Cristiani (
christlichen Pfadfinder ), Testimoni di Geova (Zelanti Studiosi Biblici - Ernste
Bibelforscher ) e infine anche molti altri bambini e giovani che non
appartenevano ad un preciso gruppo sociale[2].
La conoscenza di così tanti gruppi é variabilmente
grande. Benché il numero delle vittime di questi gruppi in confronto con la
pulizia etnica delle vittime giudee, dei bambini zingari e handicappati sia
relativamente basso, la persecuzione nei confronti di questi movimenti giovanili
é ugualmente un importante indizio per il diritto di assolutismo del nazismo.
Anche bambini e giovani, che fino ad ora appartenevano a gruppi di vittime
trascurate da parte della storia, soffrirono tormenti fisici ed emotivi e non
pochi trovarono la morte a causa della persecuzione. Anche il loro destino
appartiene alla tragica eredità del nazismo, con il quale noi oggi ci dobbiamo
confrontare.
Nella discussione storica, riguardo la
posizione, l’opposizione e la persecuzione dei giovani nel Terzo Reich, un
gruppo quasi inosservato, é rappresentato dall’associazione religiosa degli
Zelanti Studenti Biblici, oggi
conosciuti con il nome di Testimoni di Geova, vittime per motivi religiosi, di
restrizioni statali.[3]
Gli Studenti Biblici fanno parte dei cosiddetti “gruppi di perseguitati” dal
nazismo a motivo della completa e
sola appartenenza a questa associazione, al pari degli ebrei, compresi i
cosiddetti “Meticci di 1° grado” e gli “Zingari dall‘8 dicembre 1938”[4].
Delle circa 25.000 persone che all’inizio del Terzo Reich ( 1933) si
confessarono appartenenti all’associazione religiosa [5],
circa 10.000 furono imprigionati in prigioni e riformatori per uno svariato
periodo di tempo, e più di 2.000 di loro infine furono assegnati ai campi di
concentramento.
Minimo 1.200, quindi il 5% dei
Testimoni di Geova tedeschi morirono durante la persecuzione e 250 di loro, in
seguito a una condanna del tribunale militare furono condannati a morte per
essere stati obiettori di coscienza.[6].
I giovani dell’associazione religiosa
furono, in quel tempo, segnati con il nome “I Giovani di Geova”[7]
Un’unità organizzativa superiore a tutti i bambini Testimoni di Geova,
paragonabile a CVJM o alle organizzazioni giovanili politiche non esisteva ai
tempi del nazismo. Quello che li univa era l’esercizio del credo insieme ai
loro genitori e amici della comunità, così come lo svago collettivo[8].
Migliaia di giovani appartenenti a questa associazione erano quindi direttamente
o indirettamente colpiti dalla persecuzione e dovettero,come i loro genitori
combattere per la loro fede.
Fine del Tema:
Valutazione della resistenza e della
persecuzione dei bambini e giovani delle file dei Testimoni di Geova.
La
resistenza o per meglio dire l’opposizione dei giovani tra le file dei
Testimoni di Geova, nei confronti del nazismo era puramente motivata dalla
religione. Il comportamento dei “Giovani
di Geova” era inculcato loro dalle norme contenute nella Bibbia e dalle
adunanze tenute dalle loro comunità.
Era una
resistenza profondamente religiosa, non dimostrativa o politica. Dietro
l’agire degli Studenti Biblici c’era la propria veduta religiosa del mondo,
il desiderio di piacere a Dio. L’opposizione giovanile degli Studenti Biblici
si esprimeva nei seguenti punti:
1.
Disubbidienza civile ( astensione al HJ-dienst-servizio giovanile di
Hitler, non partecipare alla scuola durante i giorni festivi dei nazisti )
2.
Mantenimento dei tradizionali contatti con altre di ideologie simili (
svago e ore di studio biblico vietate )
3.
Rifiuto delle ideologie del nazismo (insegnamento delle razze, concetto
di condottieri umani, guerre di conquista )
4.
Opposizione giornaliera ( obiezione ai rituali di conformità del
nazismo, come il saluto a Hitler, marce militari, canti nazionalistici, ecc.)
5.
Resistenza attiva ( adunanze vietate, distribuzione dei volantini,
corrieri per l’associazione religiosa) [9]
La misura
della resistenza non era uguale per tutti i bambini e giovani. Mente i piccoli
davano nell’occhio per la loro disubbidienza civile e per l’anticonformismo
giornaliero, i grandi spiccavano per la loro partecipazione alle attività di
resistenza dell’associazione o comunità. Anche tra coetanei c’erano diversi
modi di comportamento. Alcuni giovani, a motivo del loro anticonformismo vennero
assegnati alla rieducazione assistenziale, entrarono tra il 1944/45 nella massa
popolare per non essere condannati a morte. Altri che fecero il saluto a Hitler,
non erano pronti alla chiamata al servizio del Reich o alle armi e non erano
disposti a prendere parte alla guerra. Nell’insieme però i bambini e giovani
dell’associazione religiosa si sbarrarono come gli adulti contro i tentativi
dell’influenza nazista.
Essi non
sostennero gli sforzi di Hitler nella sua potente politica di conquista, di cui
egli scrisse nel suo Mein Kampf [10].Per
questo motivo i bambini degli studenti biblici erano per le autorità che li
perseguitavano, moralmente, politicamente pericolosi[11]
per lo stato ed erano contaminati[12]
dalle eresie degli Studenti Biblici.
A seguito dei
loro molteplici modi di agire furono sottoposti a svariate persecuzioni. Quattro
fondamentali livelli di persecuzione erano:
1.
il livello propagandistico ( disprezzo a scuola, sul posto di lavoro e
nel vicinato )
2.
il livello amministrativo (espulsione dalle scuole, delle ditte, ritiro
dell’affidamento
dei figli )
3.
il livello della prigionia ( prigioni, campi di concentramento,
riformatori )
4.
e infine la distruzione ( morte a seguito di pene capitali e condizioni
carcerarie disumane )[13].
L’esempio
dei Testimoni di Geova dimostra in modo molto diretto la prontezza del nazismo
di sfruttare bambini come mezzo di conquista e consolidamento di potere
politico.
I nazisti
erano soggetti ad una gioventù, educata secondo “un’ideologia
ineccepibile”, per mirare al potere e realizzare i loro piani e non per ultime
le folli intenzioni belliche.
I Testimoni
di Geova, proprio come gli altri nemici del nazismo, mettevano il bastone tra le
ruote alla politica educatrice e scolastica del nazismo. Già il solo fatto di
rifiutarsi di fare il saluto a Hitler e cantare inni nazisti, serviva agli
oppressori, come chiaro indizio per la loro inimicizia. Dietro la piccola
resistenza dei bambini degli Studenti Biblici,i nazisti riconobbero quell’atteggiamento, che in seguito, in età adulta avrebbe
portato ad una resistenza più completa, e che avrebbe sicuramente portato
all’obiezione di coscienza o ad una presa di posizione cospiratrice
nell’illegale struttura organizzativa degli Studenti Biblici Internazionali (IBV).
Tutto ciò, per i nazisti valeva la legge, secondo cui qualsiasi segno, di una
non collaborazione, andava usato come pretesto per avviare una brutale
persecuzione, che comprendeva anche la distruzione di giovani vite umane.
Nonostante la
storia dei Testimoni di Geova sotto il nazismo, quali perseguitati, trovò poco
spazio nella consapevolezza della popolazione tedesca, le vittime sono allo
stesso livello di altre vittime della dittatura nazista.
Per
questo motivo, tutti noi, Testimoni di Geova e non, facciamo bene ad apprezzare
sempre, l’esempio dei Testimoni di Geova, la loro integrità religiosa e la
perseveranza di fronte all’ inesorabile persecuzione da parte di un regime
basato sul terrore, quale fu il nazionalsocialismo.
[1]
Per molto tempo“ Le vittime dimenticate“ compresero anche i Sinti e i
Rom, omosessuali, handicappati così come i Testimoni di Geova e anche altri
piccoli gruppi politici e religiosi la cui persecuzione era
quantitativamente piccola.
[2]
Tra i gruppi giovanili perseguitati per motivi religiosi,politici,sociali si
trovano ad esempio: Wilfried Breyvogel: Jugendliche Widerstandsformen (
Forme di opposizione giovanile ) - Von organisierte Widerstand zur
jugendlichen alltagsopposition ( Dall’opposizione organizzata
all’opposizione giornaliera giovanile ) ,in: Peter Steinbach/Johannes
Tuchel ( Hrsg ): Wiederstand gegen den Nationalsozialismus, ( Opposizione
contro il Nazionalsocialismo ) SW426-442,Bonn 1994.
[3]
In quasi tutte le pubblicazioni sulla persecuzione e la resistenza dei
giovani del Terzo Reich non sono stati mai menzionati i figli degli studenti
biblici. Qui va menzionato il tema di Winfried Breyvogel
riportato nella nota in calce 2 che parla riguardo i gruppi giovanili
politici sociali e cristiani (cattolici ed evangelisti ) ma non menziona in
alcun modo la resistenza dei giovani tra i Testimoni di Geova o altre
associazioni religiose. Una eccezione invece é rappresentata dall’opera
di Jutta von Freyberg, Barbara Bromberger e Hans Mausbach
“Noi avemmo altri sogni” “Bambini e giovani sotto la dittatura
Nazionalsocialista” Frankfurt am Main o.J; di seguito: Freyberg,Träume (
Sogni ). Il libro-documento, edito dal Circolo Studiosi Resistenza Tedesca a
Francoforte, documenta ,in proporzione all’esame completo, le restrizioni
ordinate dallo stato contro gli Studenti Biblici, ad esempio il togliere
l’affidamento dei figli e le condanne a morte di giovani obiettori di
coscienza.
[4]
Confronta il dibattito del
parlamento, fascicolo 341, Bonn 1986, 10/6287, S.11 ( Rapporto del Governo
federale del 31.10.1986 in merito al ripristino e risarcimento per le
ingiustizie del nazionalsocialismo).
[5]
Ai 25.000 membri che si erano sottoposti al battesimo in acqua in segno
della loro appartenenza religiosa, appartenevano solo pochi giovani. La
maggioranza dei bambini e giovani tra le file dei Testimoni di Geova
si fecero battezzare in maggiore età.
[6]
Per la storia dei Testimoni di Geova nel Terzo Reich,
vedi l’opera standard di Detlef Garbe: zwischen Widerstand und
Martyrium (tra resistenza e martirio ). I Testimoni di Geova nel Terzo Reich
allegato 2, Monaco 1994: Garbe, Wiederstand
[7]
Confronta l‘archivio Wuppertal, Atto di riparazione Kurt H. Nr 246415
[8]
Confronta l‘archivio Christian Leeck, Rapporto commemorativo Gerd Walbrech,
1.10.1998.
Dalla
conversazione con il signor
Walbrech divenne chiaro che in Elberfelder nella comunità o associazione
dei Testimoni di Geova c’era un intenso svago tra i giovani. Oltre alle
partecipazioni alla messa c’erano regolarmente nel loro programma
escursioni, canti, giochi e occasionali gite in montagna.
[9]
È ancora da scoprire che parte hanno avuto i giovani nella distribuzione di
materiale stampato e volantini vietati. Un’analisi completa posseduta dai
tribunali e dalla polizia porterebbe chiarezza.
[10]
Confronta la pubblicazione degli Studenti Biblici fatta circolare di
nascosto “ la lotta di Hitler, la mia lotta” citato da Steinberg,
Hans-Josef:Wiederstand und Verfolgung in Essen ( Resistenza e Persecuzione
in Essen ) 1933-1945,S,Bonn-Bad Godesberg.
[11]
Archivio federale Koblenz, R 58/405, B1.3, ufficio segreto della
polizia statale, circolare dell’ 8.8.1934 in copia a disposizione
dell’ufficio statale per il distretto di Köln del 13.8.1934
[12]
Istituto per la storia d’epoca di Monaco MA 554, 936279-87 (82) memorandum
Die Internationale Biebelforscher-Vereinigung
( L’Unione internazionale degli Studenti Biblici) come allegato
alla circolare dell’ufficio di polizia statale München del 24.12.1936
[13]
Sporadicamente i bambini degli Studenti Biblici Internazionali, furono
sottoposti anche a esperimenti medici come nel riformatorio di Am
Spiegelgrund a Wien. Confronta l’archivio di Christian Leeck, NT Ta 101
Dello stesso autore il
saggio: "La lotta dei Figli dei Bibelforscher
[Studenti Biblici]"
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