CAPITOLO V
5.3 - Gli esperimenti di fisica da realizzare nel laboratorio
Si elencano di seguito i titoli degli esperimenti di Fisica che si intendono proporre agli allievi durante il Corso triennale, la maggior parte svolti con finalità di riscoperta guidata della legge del fenomeno, nel senso di attività finalizzate alla conferma o smentita di ipotesi fisiche inserite in un contesto di idee che intende la realtà in termini di modello fisico, tenendo presente che le esercitazioni proposte rappresentano, a giudizio dello scrivente, una proposta minima e per niente esaustiva, ma estremamente significativa, di esperienze che per la loro valenza culturale e la significatività concettuale sono assolutamente da svolgere.
Gli esperimenti proposti, dunque, al di là dei settori fisici indagati hanno l'obiettivo di discutere, non solo le modalità di raccolta dei dati sperimentali e la loro analisi nell'ambito delle teorie di Elaborazione dati e degli Errori, ma soprattutto hanno lo scopo di confrontare i dati ottenuti, come conseguenza di interventi empirici intenzionalmente preparati, con ipotesi e/o modelli matematici precedentemente avanzati in sede di progettazione degli esperimenti.
Cinematica
1. Ricerca sperimentale e studio fisico delle leggi del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniformemente accelerato s=s(t), v=v(t) e a=a(t) mediante l'uso di una guidovia a cuscino d'aria e misurazione indiretta della velocità e dell'accelerazione media assunte da un carrello soggetto rispettivamente ad una forza non equilibrata nulla e ad una forza costante.
Dinamica
2. Verifica sperimentale del 2° Principio della dinamica e studio fisico della dipendenza dell'accelerazione di un carrello in moto su una guidovia a cuscino d'aria in funzione dell'intensità della forza esterna applicata e della massa inerziale del corpo a=a(F,m).
3. Ricerca sperimentale della legge oraria del moto di un pendolo semplice S(t)=So sinωt nell'approssimazione di piccole ampiezze di oscillazione, conferma empirica delle leggi dell'isocronismo galileiano nel moto dello stesso pendolo semplice T=T(l,g) e di un pendolo a molla elicoidale T=T(m,k) dotati di moto armonico semplice e misurazione indiretta del modulo dell'accelerazione di gravità g e della costante elastica k della molla.
4. Conferma empirica della legge di Hooke relativa all'allungamento elastico di una molla elicoidale; misurazione indiretta della costante elastica k della molla; analisi fisica del comportamento di più molle disposte rispettivamente in serie e in parallelo; confronto tra il valore della costante elastica equivalente del sistema di molle calcolato teoricamente e misurato sperimentalmente come conferma della validità del modello "a molle" di struttura microscopica dei corpi solidi; verifica sperimentale del fenomeno dell'isteresi meccanica e determinazione per via grafica del limite di elasticità della molla mediante analisi fisico-matematica del diagramma (F,x) di isteresi meccanica.
Principi di conservazione
5. Conferma empirica del Principio di conservazione della q.d.m. totale in un sistema isolato costituito da due carrelli su una guidovia a cuscino d'aria sottoposti all'azione di una molla nei fenomeni fisici dell'esplosione, dell'implosione e nel caso di urto centrale elastico e anelastico tra masse uguali e diverse.
6. Convalida sperimentale del Principio di conservazione dell'energia meccanica di un sistema isolato mediante il metodo della caduta di una sferetta secondo una traiettoria parabolica.
Statica dei liquidi
7. Ricerca sperimentale del Principio di Archimede mediante il metodo del dinamometro e misurazione indiretta della densità assoluta di un corpo mediante la bilancia idrostatica.
Meccanica dei gas
8. Conferma empirica delle leggi di Boyle, di Charles e di Gay-Lussac e misurazione indiretta delle costanti di proporzionalità e dei coefficienti di dilatazione del gas ideale.
Termologia
9. Ricerca sperimentale dell'equazione fondamentale della calorimetria mediante studio fisico del rapporto esistente tra quantità di sostanza e variazione di temperatura, tra temperatura di miscelazione e quantità di materia, nonchè misurazione indiretta del calore specifico di sostanze, in diverso stato di aggregazione, mediante il calorimetro delle mescolanze adiabatico di Regnault e determinazione dell'equivalente in acqua del calorimetro.
10. Verifica sperimentale del principio di equivalenza di Joule tra calore e lavoro e misurazione indiretta dell'equivalente meccanico del calore mediante il metodo dell'apparecchio di Callendar.
11. Conferma empirica del principio dell'aumento dell'entropia relativo ad una trasformazione spontanea e irreversibile; misurazione indiretta della variazione totale dell'entropia mediante il raffreddamento spontaneo di un liquido posto in un recipiente e ricerca sperimentale della legge esponenziale di raffreddamento di una sostanza liquida in un processo spontaneo e irreversibile.
Circuiti elettrici in c.c.
12. Ricerca sperimentale delle leggi di Ohm, analisi fisica di semplici circuiti elettrici e misurazione indiretta di medie resistenze col metodo volt-amperometrico e con il ponte di Wheatstone.
13. Ricerca sperimentale della legge di variazione della resistenza elettrica con la temperatura R=R(t) mediante il metodo della regressione lineare.
14. Ricerca sperimentale della legge di Joule, relativa all'effetto termico della corrente elettrica, e misurazione indiretta dell'equivalente meccanico del calore mediante il metodo del calorimetro adiabatico di Regnault.
15. Ricostruzione ipotetico-deduttiva della legge del fenomeno della scarica di un condensatore elettrolitico e misurazione indiretta della capacità del condensatore mediante il metodo della integrazione grafica della funzione esponenziale i=i(t).
16. Ricerca sperimentale della caratteristica di un diodo a giunzione e analisi fisica del fenomeno della semiconduzione.
Elettromagnetismo
17. Ricerca, mediante il metodo dei minimi quadrati, della legge del campo magnetico generato da una bobina percorsa da corrente elettrica come esempio significativo di processo fisico che permette di passare dall'osservazione di un fenomeno alla formulazione di una legge e misurazione indiretta della componente orizzontale del campo magnetico terrestre Hot;
Fisica Moderna
18. Verifica sperimentale dell'effetto fotoelettrico e misurazione indiretta della costante di Planck mediante il metodo della pendenza della retta dell'energia cinetica massima dei fotoelettroni emessi dal catodo da una radiazione prodotta da una lampada al mercurio.
19. Conferma empirica del modello particellare della materia mediante misurazione indiretta dell'ordine di grandezza dello spessore, del volume e della massa di una molecola di acido oleico (C18H34O2) mediante il metodo della goccia; calcolo approssimato del numero di molecole presenti in 1 cm3 di sostanza e misurazione indiretta dell'ordine di grandezza del Numero di Avogadro.