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AMATRICE
Comune
in provincia di Rieti (955 m.) situata sulle appendici del monte
Gorzano
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alla confluenza
del torrente Castellano nel fiume Tronto.
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Posta sulla
via Salaria, ebbe una certa importanza in epoca romana, ma la sua
vera storia inizia nel sec. XIV all'epoca delle sue lotta con l'Aquila;
fedele agli Aragonesi nella congiura dei Borboni, ne ebbe il titolo
di città ed il privilegio di battere moneta; in seguito fu
feudo dei Vitelli, degli Orsini e dei Gravina e subì forti
danni per diversi terremoti (particolarmente grave quello del 1639).
L' abitato ha aspetto vetusto, con case basse adorne di artistiche
finestre e portali; tra i monumenti notevoli sono da ricordare la
chiesa la chiesa romanico-gotica di S.Francesco, la chiesa di S.Fortunato,
gli avanzi delle antichissime mura, con cinque porte, la chiesa
di S.Agostino "romanico-gotica" (nella foto), la Torre
oscillante.
Si coltivano cereali e patate, ma l'attività prevalente è
data dalla pastorizia transumante.
Stazione ferroviaria ad Antrodoco(Km. 44), sulla linea Rieti-l'Aquila.
Specialità, senza dubbio, sono i famosi Spagetti all'amatriciana,
ma di questo si parlerà nelle Specialità.
(Federico Motta Editore)
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