Come si diffonde

Le modalità di diffusione della peste sono state chiarite dalle ricerche condotte in India dalle "Commissioni inglesi per la peste" tra il 1905 e il 1914. Esse appurarono che le epidemie di peste umana erano precedute da epizoozie tra i topi di chiavica dapprima e tra i topi comuni delle case poco dopo, ossia mediante trasmissione della infezione da animale ad animale, e in seguito da questi all'uomo (attraverso le pulci), quando i ratti morivano. Il batterio responsabile di questa malattia, Yersinia pestis, attacca le pulci dei roditori in molte parti del mondo. La maggior parte delle grandi pandemie del passato erano causate dalla diffusione della peste. Oggi la peste umana è solitamente provocata dal morso delle pulci dei roditori selvatici. Il morso di una pulce infetta causa la peste bubbonica.

La peste polmonare, che colpisce i polmoni, è una complicazione della peste bubbonica e può essere trasmessa da un soggetto all'altro attraverso goccioline infette che vengono espulse, tramite tosse dei pazienti.

Una delle cause della diffusione della peste, in passato, era anche la scarsa igiene e l'accumulo d'immondizia nelle città che creavano l'ambiente ideale per la riproduzione dei ratti.






Abito che il dottore utilizzava per affrontare i casi di peste; il becco era costituito al suo interno da strati di panno per non permettere la respirazione di aria infetta.