Il Santuario
di S. Antonio Abate

 

Tradizioni   lucane

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Una ricerca nella memoria e nel ricordo č una scoperta di eventi, personaggi, luoghi, tradizioni, canti e rituali che appartengono alla memoria collettiva della nostra gente.

Testimonianze che abbiamo raccolto al fine di ricostruire, a volte mediante la viva voce dei protagonisti, una parte del mosaico delle generazioni che hanno vissuto il passato della nostra comunitā.
Un viaggio a ritroso che vuol tentare di far riscoprire e  rivivere, per un'istante,   sentimenti, eventi, tradizioni che appartengono alla storia di tutti quanti sono vissuti in un epoca neanche tanto lontana da noi.
Un passato di cui oggi siam stati "derubati".  Infatti nel passato, ognuno di noi possedeva un pezzo di passato, era depositario di storie, tradizioni e valori tramandati di padre in figlio, di generazioni in generazione.

Scrive giustamente Stefano Cavallini che "oggi non possediamo piu' un passato nostro.
Invece abbiamo un passato pubblicizzato e comprato; abbiamo pagato qualcuno perche' ci fornisse un passato e questo qualcuno ci ha fatto i soldi. Un bambino oggi nasce senza differenze, educato con oggetti standard, a Roma come a Los Angeles, Parigi o Toronto, prodotti magari dalla stessa ditta. Gli vengono cantate le medesime canzoni natalizie, magari solo in inglese e magari inventate negli anni '30 per accompagnare il Santa Claus americano, con l'ormai tipico costume rosso bordato di bianca pelliccia, che la Coca Cola Company uso' per pubblicizzare la sua bevanda, bevuta a Bali come a Helsinki.
Poi, piu' grande, comincia la sua vita in apparenza autonoma; e beve, mangia, si muove, si veste e pensa le stesse cose di milioni di altri bambini, inesorabilmente e inconsciamente ingabbiato negli schemi che la societa' e i genitori, resi incapaci da tanta potenza pubblicitaria, gli hanno donato. Infine, ormai adulto, cerca invano la propria strada, la propria diversita', che in fondo non ha mai posseduto, costruendosi personali palliativi, come comprare una fuoriserie o appartenere (l'avere ha bandito l'essere) a una tribu' o a una organizzazione, in modo da sentirsi (o solo mostrarsi) per qualche ora del giorno piu' importante di altri milioni come lui.
Negli anni scorsi la televisione soprattutto, ma anche tutti gli altri media tradizionali, hanno praticamente cancellato l'informazione dedicata al nostro passato; e a un ragazzo che si affacci oggi al nuovo Millennio non si racconta niente sul suo passato ...".

Noi invece il nostro passato, seppur frammentario e incompleto, vogliamo custodirlo perchč chi l'ha vissuto lo ricordi e chi non lo conosce riscopra questo universo di affetti, di miti, di valori e di tradizioni.

Un'ereditā che occorre dunque rifondare convinti dei rischi che comporta la perdita della memoria e del senso del passato. Un compito appena cominciato nei paesi del Mezzogiorno, dove č possibile comprendere il rapporto ancora attivo tra storia e tradizione, anche se schiacciato da una precipitosa modernizzazione.

 

 

Gli abiti tradizionali dei lucani

 

Il matrimonio a Grottole
nei ricordi e nelle foto d'epoca
(1932-1970)

 

Invocazioni e preghiere
della tradizione popolare

 

 

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