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Nel nostro planetario è possibile toccare le stelle con un dito
La Società Astronomica Fiorentina (S.A.F.) ha aperto il "Planetario" alle scuole cittadine ed ai privati. Il servizio verrà svolto uno o due giorni alla settimana con orario flessibile, con calendario da stabilire di volta in volta a secondo delle possibilità dei vari relatori (volontari esperti dell'associazione). La durata di ogni lezione sarà di circa 1h.

Un utilissimo strumento per la divulgazione dell'Astronomia
Rotazione diurna delle stelleNell'era dell'informazione tutti sanno che la Terra, di forma quasi sferica, ruota su se stessa e contemporaneamente gira intorno al Sole il quale fa da fulcro gravitazionale anche per tutti gli altri pianeti, comete e asteroidi. Tutti sanno che la stella Sole è solo una dei miliardi di stelle che popolano la nostra Galassia; la Via Lattea, e quest'ultima è solo una dei milioni di galassie che compongono l'Universo finora conosciuto.
Quando un divulgatore si cimenta nella spiegazione di questo sistema con tutti i suoi corpi e i loro movimenti la difficoltà maggiore che incontra è quella di far avere agli uditori una visione di insieme e i vari aspetti possibili per un osservatore che abita sulla Terra. In altre parole spiegare anche solo il moto apparente del Sole tra le costellazioni dello Zodiaco è un esercizio verbale e a volte vano anche con l'aiuto di immagini esplicative.

Sfera celesteL'uso di un planetario anche di modesta fattura implementa comunque caratteristche tali da rendere molto più semplice il compito del divulgatore. Infatti esso riproduce in piccolo i principali moti della sfera celeste, come ad esempio la rotazione diurna delle stelle. Questo tipo di strumenti sono sicuramente i più suggestivi e coinvolgenti per il pubblico che assiste a una lezione, perché riesce a riprodurre una visione geocentrica della volta stellata molto fedele al reale. Esso si compone di due parti distinte una è il plentario vero e proprio e l'altra è lo schermo semisferico.

 Il proiettore del planetarioIl cuore del planetario è il proiettore, è dove risiedono tutti i mecchanismi che servono per riprodurre sullo schermo le stelle, i pianeti e i loro movimenti. La potenza dello strumento è determinata da quante stelle riesce a riprodurre e a quale distanza deve essere disposto lo schermo. Il primo parametro può variare da 500 a 5000 stelle, il secondo da 3 m a 20-25 m. E` sottinteso che più potente è un planetario e più esso costa. La nostra associazione si è dotata di un planetario che può riprodurre più di 500 stelle e ha una cupola di circa 4m che può ospitare circa 23 persone a sedere, esso può presentare l'aspetto del cielo a varie latitudini tra il Polo Nord e l'Equatore compresi, l'intero ciclo delle fasi lunari, la posizione del Sole e dei pianeti e la rappresentazione figurata delle principali costellazioni. Abbiamo poi aggiunto un piccolo proiettore di diapositive con il quale è possibile mostrare l'aspetto reale degli oggetti celesti che descriviamo.

La distanza delle stelle di OrioneA  integrazione della lezione al planetario abbiamo realizzato tutto un percorso con esperienze didattiche tipo il Sistema Solare visto dall'esterno o la costellazione di Orione visibile da due angolazioni differenti che mette in evidenza la distanza reale delle stelle che la compongono.
Riteniamo di aver fatto un buon lavoro e se vi è venuto voglia di venire a visitarci vi ricordo che siamo a Firenze in Via delle Torri, 28/A c/o scuola media E. Barsanti.

Cieli sereni e bui a tutti ;-)