Gli strumenti della Difesa Civile U.S.A. ed i loro derivati
Negli anni 50 il ricordo di Hiroshima e di Nagasaki era ancora ben vivo nella mente degli americani, così come era viva la paura per la constatazione che non erano gli unici detentori di una tale tecnologia, ma che anche l'URSS disponeva della medesima spaventosa arma di distruzione.
Mentre partiva la corsa alla costruzione di rifugi anti atomici di tipo privato e riservati a singole famiglie, la Difesa Civile americana (Civil Defense) organizzava la dotazione degli strumenti per la difesa dalle radiazioni. Venivano distribuiti dei kit denominati CDV 777 contenenti la dotazione standard: un contatore Geiger, un contatore a camera di ionizzazione, due o quattro dosimetri con il relativo azzeratore.
E' quindi naturale che i contatori Geiger della serie CDV 700 ed i loro derivati, siano fra i più diffusi al mondo. La loro progettazione e struttura è di tipo militare, di uso estremamente semplice, la qualità decisamente buona, il loro unico vero difetto è la progettazione elettronica piuttosto antiquata, visto che risaliva alla fine degli anni cinquanta.
Questo ci spiega come mai diversi appassionati di elettronica hanno successivamente utilizzato i CDV 700, trasformandoli in strumenti molto più moderni, più sensibili, più affidabili.
Tra i più attivi in questo campo vi è l'americano George Dowell che ha progettato e brevettato il LENi OMEGA PRO, una elaborazione del CDV 700-6B piuttosto evoluta, che lo rende molto più stabile e preciso. Abbinando questo contatore con delle sonde Geiger molto più moderne, tipo la GEO-210, si ottiene che la sensibilità aumenta di cinque volte e la gamma di radiazioni misurabili si estende anche alle radiazioni alfa ed ai raggi X. Certo che la sonda ha una finestra chiusa da un sottilissimo foglio di mica estremamente delicato e va trattata con un certo riguardo per non frantumarla. In questa configurazione si ha un contatore Geiger di costo ancora contenuto e prestazioni decisamente elevate, tanto da poter essere utilizzato per ricerche in tempo reale anche del Radon.
Questo tipo di strumenti ha inoltre il grande pregio di poter essere facilmente interfacciati con computer per fare analisi continuative, con elaborazione di grafici, predisposizione di soglie e di allarmi e quanto di più attuale oggi si possa progettare. Con l'aggiunta di un comune PC si può così ottenere una stazione di controllo e misura alquanto sofisticata e precisa, adattabile a varie esigenze ed a costi estremamente contenuti.