Prefazione - i / iv -
(Note di Coleridge pubblicate insieme al poema Kubla Khan nel 1816)
Il frammento che segue si pubblica qui su richiesta di un poeta (*) di grande e meritata fama e, per quanto riguarda il giudizio dell'autore, più come curiosità psicologica che per eventuali meriti poetici.
Nell'estate dell'anno 1797 l'autore, infermo, si era ritirato in una fattoria solitaria tra Porlock e Linton, sul lato di Exmoor del Somerset e Devonshire. A causa di una lieve indisposizione era stato prescritto un anestetico (**), per effetto del quale egli si addormentò seduto mentre leggeva nel Pilgrimage di Purchas la seguente frase, o parole analoghe: "Qui il khan Kubla ordinò che fosse costruito un palazzo con annesso un imponente giardino. Così dieci miglia di terreno fertile furono circondate da un muro".
(*): Il poeta intende riferirsi qui a Byron, alle cui insistenze presso l'editore Murray si deve la pubblicazione del poema. leigh Hunt ricorda che il 15 aprile 1816 Coleridge "recitò il suo Kubla Khan a Lord Byron nella sua residenza a Piccadilly"; Byron ne rimase molto colpito.
(**):Oppio, ingerito non nella piu' comune forma del laudano (allora d'uso diffuso) ma allo stato puro