L' altopiano di Murdega
L'altopiano di Murdega (5 Km a nord-est del centro
abitato) e la valle dominata dall'omonimo rio, offrono panorami
e paesaggi di notevole bellezza, in particolare nei boschi di leccio
e nella macchia mediterranea, come anche nelle spettacolari rocce
scolpite dai venti. Zona di caccia e funghi , confinante con il
territorio di Armungia ricordato da E.Lussu nei suoi racconti, è
oggi meta anche di naturalisti in cerca di angoli incontaminati
.
Non è raro osservare il volo di un'aquila e del gheppio,
alla ricerca di prede. Nel restante territorio ritroviamo ,da qualunque
parte osserviamo ,un'ambiente naturalistico di straordinaria varietà
e bellezza: colline ricoperte di sughere e lecci ,in cui trovano
rifugio volpi, cinghiali , martore ed il sempre più raro
gatto selvatico; la vegetazione è ricca di fiori , tra cui
rare specie di orchidee ed i ricercatissimi iris selvatici.
La grotta de "Sa Tell'e Fonni"
Le pietre che hanno ricoperto la faglia formatasi
in seguito ad un terremoto sono state cementate, con il passare
degli anni, dal calcare; e hanno dato origine a questa grotta. La
struttura è molto intricata e la temperatura interna non
subisce grande escursione termica. Questo fattore rende possibile,
all'interno della grotta, la vita di un anfibio che ama questo habitat
''Il Geotritone Sardo''.
Deplano Federico, Pinna
Marco, Prasciolu Enrico, Cubeddu Mauro.
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