10-9-2002 Italia 2002: in rosso i Fondi pensione di categoria

"Le zampate dell' Orso, che da oltre due anni imperversa in Borsa, fanno male alle pensioni di scorta.
"Dopo un 2001 in grigio, i fondi pensione di categoria sono finiti in profondo rosso.

"Nei primi sette mesi del 2002, i fondi chiusi (riservati ad ambiti omogenei di lavoratori, come i dipendenti di un settore, di un' azienda o gli appartenenti ad una categoria professionale) hanno ottenuto una performance media netta negativa del 4%" (CorrierEconomia,2-9-2002).

"E' andata ... molto peggio rispetto al +2,2% garantito nello stesso periodo dal Tfr, principale forma di finanziamento delle «casse».
"Tra Tfr e fondi lo scarto nel rendimento supera così il 6%.

"Hanno ottenuto risultati positivi soltanto Previambiente e la linea monetaria di Fondodentisti (l' unico che offre già la scelta fra vari comparti d' investimento), rispettivamente con il 3,2 e 2,1%. Per il primo, però, il dato è poco significativo: prima del via libera alla gestione finanziaria, infatti, le risorse sono state investite in liquidità, impiego a basso rischio che quest' anno ha permesso di salvarsi dal disastro dei mercati.

"Il risultato peggiore è il -17,2% del comparto più aggressivo, l' azionario di Fondodentisti.

Nei primi sette mesi del 2002 Cometa (metalmeccanici) ha perso il 2,80%, mentre Fonchim (chimici) è andato in rosso del 3,30%.

"Nel 2001 i fondi chiusi avevano registrato un rendimento medio netto negativo dello 0,5% rispetto al +3,2% del Tfr.
Nel 2000 avevano vinto per un soffio, +3,55% contro il 3,54% offerto dalla liquidazione.

"Non esistono garanzie di rendimento minimo o di restituzione delle somme versate ..." (CorrierEconomia,2-9-2002).

Rendimenti "miracolosi" ...

  • Mentre negli Usa e in Gran Bretagna i fondi pensione hanno perso dal 30 al 100%, e quelli che guadagnavano si è ora scoperto che dicevano il falso, in Italia i fondi pensione chiusi (di categoria) hanno perso in media "solo" il 4% nei primi 7 mesi del 2002 e "solo" lo 0,5% nel 2001.

  • "In due anni, dal luglio 2000 al luglio 2002, la Borsa di Milano ha bruciato oltre 450 miliardi di euro" (900mila miliardi di lire).
    "La perdita è stata pari al 43% del valore azionario complessivo"
    (IlSole24ore,4-8-2002).

I casi allora sono due:

  • o i rendimenti sono stati falsificati (come per i fondi aziendali Usa) per non far abortire l' "affare del secolo" per Lorsignori;

  • oppure i soldi sono stati investiti solo in minima parte in Borsa, vista l'aria che tira in Piazza Affari.

Ma i fondi pensione sono stati inventati proprio per permettere a Lorsignori (speculatori, finanziarie, padroni, sindacati di Stato) di usare i soldi dei lavoratori per le speculazioni di Borsa;
e quando anche i fondi pensione italiani avranno in portafoglio enormi quantità di azioni, dovranno tenersele anche quando crolla la Borsa.

Questo ce lo insegna l'esperienza Usa.
Qui
"i fondi pensione detengono il 35% dei titoli azionari emessi in America" (IlSole24ore,31-7-2002) e hanno dovuto tenersi il grosso delle azioni nonostante il crollo di Wall Street, perdendo dal 30 al 100% del patrimonio.
Se avessero venduto in massa, sarebbe crollato completamente tutto il sistema finanziario a livello mondiale.

 

cobasalfaromeo,10-9-02