6-3-2000 Tasse sui Fondi pensione: in Italia -19% rispetto agli Usa
Con il decreto approvato
definitivamente dal Consiglio dei ministri
venerdì 11-2-2000, "l'incentivo
fiscale per la sottoscrizione dei Fondi pensione risulta
piuttosto elevato, maggiore del sistema di incentivi in
uso nei Paesi anglosassoni, come
dimostrato da una simulazione contenuta nel Rapporto
2000 sulla Borsa dell'Irs" (IlSole24ore,15-2-2000).
Il regime di tassazione agevolata
riguarda tutte le fasi più importanti del "piano
previdenziale" privato:
quella della contribuzione,
attraverso l'aumento a 10 milioni (entro
il 12% del reddito) dei limiti di deducibilità;
quella dell'accumulazione,
attraverso l'applicazione dell'aliquota
agevolata dell'11% (gli altrettanto
super-agevolati profitti di Borsa sono tassati al
12,5%);
e quella dell'erogazione,
attraverso la tassazione delle prestazioni al
netto dei contributi non dedotti e dei rendimenti
già tassati.
"La riforma è vantaggiosa
per i fondi pensione e per le polizze vita (di tipo
previdenziale) in misura crescente al crescere
della quota di contribuzione e del livello di reddito".
"Dal
confronto emerge come le prestazioni
siano superiori del 7% e del 19%
(redditi bassi e alti) di quelle che sarebbero erogabili
se si adottasse il modello anglosassone.
Il nuovo regime sarebbe comunque più vantaggioso anche
se si assumesse di tassare i rendimenti del fondo
pensione con l'aliquota ordinaria (12,5%) anziché con
quella agevolata (11%)". E "il
vantaggio dei fondi pensione aumenta con l'aumentare
della contribuzione versata".(IlSole24ore,15-2-2000).
Ma ciò a lorsignori non basta ancora. L'Isvap, la Covip, i Sindacati di Stato e la Confindustria (durante le audizioni in commissione Finanze
della Camera) hanno sostenuto che "gli incentivi
fiscali previsti dal provvedimento sono ancora
insufficienti per consentire il decollo definitivo del
secondo pilastro previdenziale"; e unitamente alle
stesse commissioni parlamentari hanno chiesto
l'ulteriore riduzione dall'11 al 6,5% ( ! ) dell'aliquota
sui rendimenti dei fondi;
il governo per ora non ha potuto
accontentarli perchè la legge delega era espressamente
prevista con "invarianza di gettito" per il
Fisco. Ma "non preoccupatevi" -ha detto loro il
governo- perchè provvederemo con la prossima Finanziaria
o con un'altra legge.
Nota Bene :
Questo decreto per il Fisco è ad
"invarianza di gettito". . .
. . . ma dato che le agevolazioni
date ai Fondi Pensione privati ammontano a diverse
migliaia di miliardi all'anno . . .
Mentre Destri e
Sinistri vanno cianciando di riduzione delle tasse (per
Lorsignori, naturalmente), viene fatto un decreto che raddoppia
le tasse sulla liquidazione con la complicità degli stessi
Sindacati di Stato !!
Così i lavoratori
saranno costretti a versare il Tfr nei Fondi Pensione privati. E
lo Stato garantirà l' "invarianza di gettito". E
rimpiangeremo il "passivo dell'Inps".