15-1-02Enron: la 7aazienda Usa era una
"associazione a delinquere"
Bush nella "banda
del buco"
La Enron,
un anno fa era la 7a azienda Usa
e aveva un fatturato di 100
miliardi di dollari (tre volte la Fiat). Due mesi fa è fallita.
Molte migliaia di lavoratori
hanno già perso il posto di lavoro e 15.000
di loro hanno perso anche la pensione per il
fallimento dei fondi privati.
E' una perdita, per i lavoratori, di circa un
miliardo di dollari.
19 alti dirigenti della
Enron hanno invece incassato 1,1 miliardi
di dollari fra il 1999 e l'agosto del
2001: poco prima di ammettere gigantesche
irregolarità di bilancio, avevano venduto in
Borsa grossi quantitativi di azioni Enron che
detenevano personalmente. Il presidente Lay, in tre anni, ha
incassato 180 milioni di dollari.
"Che
cos'era davvero la Enron? Un gigante
nella produzione e nell'intermediazione dell'energia
che ha promosso una deregulation
selvaggia grazie alle sue amicizie
politiche? Una dot.com della New Economy che ha
organizzato su Internet la più grande Borsa
virtuale di futures e opzioni? Un gigantesco hedge
fund, sul modello delfamigerato Ltcm? O
un'associazione a delinquere?".
" Tutt'e
quattro queste risposte contengono una parte di verità.
Compresa la quarta". (FEDERICO
RAMPINI, Affari & Finanza 14-1-02)
Nello stesso giorno in cui sono stati
licenziati 4mila lavoratori, sono stati versati 55
milioni di dollari a 500 dipendenti privilegiati.
"Il tracollo della Enron, con i suoi
grandi finanziamenti ai partiti e soprattutto (ma non
solo) ai repubblicani ha creato imbarazzo alla Casa
Bianca, dove sia il presidente George W. Bush che
il vicepresidente Dick Cheney vantano rapporti di
lunga data con il presidente Enron Kenneth Lay.
Bush è stato governatore del Texas
(Enron ha la sede a Houston), e ha lavorato ed ha
interessi nel settore energetico e quello petrolifero in
particolare. E il padre pure.
"Bush nel corso di molteplici
campagne politiche avrebbe ricevuto oltre mezzo milione
di dollari targati Enron".
"I vertici di Enron hanno contribuito
finanziariamente, in modo massiccio, alla campagna
elettorale del Presidente George W. Bush,
tanto da risultare primi nella classifica delle
maggiori donazioni".
"I rapporti erano tali che, secondo
il «Washington Post», il presidente chiamava Lay
con una serie di soprannomi, tra cui «Kenny boy»"
(IlSole24ore,12-1-02).
"Lay è stato uno
dei grandi finanziatori delle campagne politiche dell'ex
governatore del Texas, senza disdegnare però neppure
fondi a candidati democratici: nell'insieme avrebbe
donato a politici statunitensi 800mila dollari
tra il 1999 e il 2001.
"Con il presidente Usa si è incontrato la scorsa
primavera durante una raccolta fondi per la fondazione
della madre Barbara Bush".
Bush ha precisato di non aver avuto
contatti con la Enron, ma solo «nelle ultime sei
settimane».
Jeffrey Skilling, vice di
Lay, nel 1992 fece il presidente del comitato
per la rielezione di George Bush padre.
"Molti stretti
collaboratori dell'attuale presidente Bush sono stati
manager della Enron, o consulenti a libro paga della
medesima azienda:
la lunga lista include il capogabinetto della
Casa Bianca e il capo dei consiglieri
economici.
"Quello che è emerso ... è il ruolo
francamente inquietante che i vertici della Enron hanno
avuto nel dettare, dopo l'elezione presidenziale del
2000, la politica energetica degli Stati
Uniti".
"Il vicepresidente Dick
Cheney (lui stesso un ex manager dell'industria
petrolifera) ha guidato personalmente la definizione del
nuovo piano energetico attraverso una serie di
riunioni con "esperti", la cui identità
è stata lungo circondata da un alone di mistero. Solo
due mesi dopo il crack della Enron, e dopo la recente
istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta,
è venuto fuori con chiarezza che Cheney prendeva le sue
decisioni fidandosi quasi esclusivamente dei dirigenti
Enron".
"La Casa Bianca nelle scorse ore ha
ammesso che il top management di Enron si è incontrato
sei volte con il Vicepresidente Dick Cheney e il
suo staff. Durante gli incontri sarebbero state discusse
questioni inerenti ai temi del mercato dell'energia.
L'ultimo meeting si sarebbe svolto il 10 ottobre 2001,
appena sei giorni prima dell'emersione delle crepe nei
conti della società".
Bush ha nominato come capo
dell'authority per l'energia il candidato della Enron.
Il numero uno della Sec (la Consob
americana) ha avuto rapporti professionali con Arthur
Andersen, la società di revisione che ha approvato i
bilanci Enron".
"La Arthur Andersen ... solo
nei giorni scorsi ha ammesso di aver dato istruzioni alla
squadra dei revisori di distruggere una quantità
enorme di documenti contabili".
Sul crack della Enron ci sono inchieste
penali e sono già state istituite 8 commissioni
di indagine parlamentari e governative.
"Le commissioni parlamentari
cominciano a lavorare anche se molti deputati e
senatori hanno dovuto ricusarsi per aver ottenuto fondi
... dalla Enron.
"Il ministro della Giustizia
John Ashcroft, che in passato aveva a sua volta
ricevuto fondi Enron, non prenderà parte
all'inchiesta".
"250 membri del Congresso, sia
democratici sia repubblicani, avrebbero ricevuto ingenti
contributi dalla Enron".
Il senatore democratico Charles Schumer,
ad esempio, avrebbe ricevuto dalla Enron contributi
elettorali per 23mila dollari .
i due senatori che avrebbero ottenuto le
cifre maggiori sono i texani Kay Bailey Hutchison con
99.500 dollari e il senatore Phil Gramm, con 97.350
dollari.
Fra gli azionisti ci sarebbero stati Donald
H. Rumsfeld, segretario al Pentagono, Karl Rove,
il consigliere sull'immagine di Bush, Linda Fisher
sottosegretario all'ambiente, Peter Fisher,
sottosegretario al Tesoro, il capo negoziatore
commerciale americano, l'ambasciatore Robert Zoellick,
il capo economista Larry Lindsay e Thomas White, il
segretario per l'esercito ex vicepresidente della Enron che
aveva titoli per un valore fra i 50 e i 100 milioni di
dollari.
"Molti avrebbero venduto sul mercato
al momento (giusto !) di assumere il loro incarico per
evitare i conflitti di interesse. Incassando molto
prima del fallimento" (IlSole,13-1-02).
"Personaggi autorevoli del partito
democratico, come l'ex
segretario al Tesoro Bob Rubin
... avrebbero chiamato funzionari del dicastero per
chiedere di esercitare la loro influenza sulle agenzie
per la valutazione del credito".
"Rubin è oggi il numero due del gruppo Citigroup,
una delle banche più esposte nei confronti dell'ex
colosso energetico".
Rubin ha tra l'altro uno "stipendio" di 21 miliardi al mese.
"Il presidente dell'azienda, Kenneth
Lay, aveva fatto appello anche al governatore della
Federal Reserve Alan Greenspan perché aiutasse la
società a superare la crisi esplosa davanti ai bilanci
truccati".
"Enron, che era stata fondata nel
1995 e che poco prima del dissesto contava 20mila dipendenti,
molti dei quali licenziati nelle settimane immediatamente
successive, prima del crack era il principale trader mondiale
di gas naturale e il primo produttore di energia elettrica degli
Stati Uniti.
"Tra le altre commodities scambiate sul sistema online di
Enron erano presenti anche carbone, cellulosa, plastica, metalli
e banda di trasmissione su fibre ottiche.
"Il 2 dicembre scorso la società di
Houston fu costretta ad ammettere il dissesto dei propri conti e
a chiedere l'inserimento nell'amministrazione controllata insieme
a 19 delle sue controllate, in base al Capitolo 11 della legge
fallimentare statunitense.
Sono stati segnalati debiti non garantiti
per 7,36 mld $: più esposte Citibank, Bank of New
York e Chase Manhattan Bank.
L'azienda texana nel 2000 era giunta al settimo
posto nella classifica Fortune 500 ed era il simbolo della
privatizzazione e deregolamentazione nell'energia prima di
bruciare quasi 100 miliardi di dollari di capitalizzazione di
mercato.