DOPO
IL CASO ENRON 15-1-02"Usa, sotto shock il
sistema previdenza"
"Lo scandalo Enron in
America rischia di assumere enormi proporzioni"(IlSole24ore,15-1-02).
Il 3 dicembre 2001,
un «lunedì nero», "la Enron annunciò dal suo quartier
generale di Houston ondate di licenziamenti".
"Ma la perdita del posto di lavoro non è stato l'unico
colpo inferto dall'improvviso tracollo, tra accuse di truffe e
irregolarità di bilancio, della settima azienda americana,
simbolo della deregolamentazione energetica e dei successi
azionari degli anni Novanta".
"In un batter d'occhio,
accanto al salario, sono svaniti
anche centinaia di milioni di
dollari di risparmi pensionistici
aziendali dei dipendenti investiti nei piani 401k
:
il precipitare del titolo dai massimi di quasi 90
dollari a pochi centesimi di dollaro ha azzerato
questi piani, carichi di titoli Enron..." (IlSole24ore,15-1-02).
Da diverse settimane il
crack domina le prime pagine dei
giornali statunitensi.
E si parla dei drammi personali, come quello di Allan
Sommers, che lavorava alla Enron solo da
due anni, e che si è trovato non solo
disoccupato ma anche senza pensione perchè aveva
"trasferito in un 401k targato Enron al 100%
anche i risparmi ereditati da precedenti impieghi".
"Le proporzioni della debacle
hanno aperto un immediato dibattito sulla
riforma del sistema previdenziale, che
accanto alla pensione pubblica del "social
security" fa sempre più leva su piani di
risparmio individuali esposti al mercato".
La "social security"
è l'Inps degli Usa;
questa pensione federale è molto bassa
ed è finanziata da contributi obbligatori del 12.4%
sulla busta paga.
Quasi metà dei lavoratori Usa
non può permettersi la pensione integrativa privata.
Sono i lavoratori con reddito medio-basso : per la
vecchiaia dovranno accontentarsi della pensione
da fame della "social security".
Anche in Usa, come per
l'Inps in Italia, è in corso da anni una
campagna contro quel poco di pensione pubblica che è
rimasta. L'obiettivo per Lorsignori è mettere
le mani anche sui grossi patrimoni della
"social security" per poterli usare
nelle loro speculazioni di Borsa.
"Le pensioni pubbliche
- dicevano fino a ieri gli economisti legati alle
finanziarie di Borsa e ai fondi pensione privati - non
hanno prospettiva, e fra qualche decina d'anni
il "social security" rischia di non poter più
pagare le pensioni".
E per "risanare" (o
depredare?)i manager dei
fondi pensione erano "fra i
più accesi sostenitori della privatizzazione (di
quel che è rimasto) del sistema
pensionistico pubblico Usa"; e proponevano
(guarda caso) di "passare (totalmente)
a un sistema di conti previdenziali
individuali", lasciando "ai lavoratori la
libertà di investire sui mercati finanziari i propri
contributi previdenziali"
(Corsera,30-11-98). Proponevano cioè i piani pensionistici
privati 401k al posto della "social security"
pubblica.
Questa proposta ebbe l'appoggio di Clinton
che istituì a questo scopo una commissione di indagine
sulle pensioni. Proposta che Bush si preparava
a mettere in pratica.
L'impatto del "caso
Enron" sul sistema americano è quindi enorme:
se i 401k vanno a fondo, vengono
quantomeno rallentati i progetti di privatizzaione della
"social security".
Ed è questo che ora Lorsignori vogliono evitare a tutti
i costi.
Bush, come Clinton, ha
subito istituito una commissione di indagine
sulle pensioni.
Fa un pò di fumo, per preparare di nuovo il terreno ai
fondi pensione privati.
E Bush, bontà sua, ha detto di essere
«molto preoccupato» perché una nuova ondata di
dissesti finanziari «ha provocato perdite nelle
pensioni».
Infatti negli Usa non
c'è solo il caso Enron. Nel 2001 sono stati licenziati quasi 2 milioni di
lavoratori, molti dei quali hanno fatto la
stessa fine di quelli della Enron.
"Un'azienda di hight-tech come Lucent,
che ha visto i suoi titoli crollare (in
pochi mesi da 60 a 5 dollari per azione), aveva suscitato
le proteste dei dipendenti per la
struttura dei suoi piani 401k. E non è
mancata una serie di denuncie in tribunale
davanti alle perdite pensionistiche"
(IlSole24ore,15-1-02).
Il crollo del Nasdaq ha fatto
moltissime vittime, ed è ora probabile un nuovo crollo
del Nyse e del Dow Jones, che Bush cerca di evitare con la guerra
imperialista e il riarmo [1 milione e mezzo di miliardi di lire
(!!) di soldi pubblici per il nuovo super-caccia e lo scudo
spaziale].