Centro in provincia di Oristano, 37 Km dal capoluogo e 129 m sul livello del mare, nella Marmilla.
Comune di 18,88 Km2 con 1310 abitanti;
Tipico paese di pianura nel cuore della Marmilla, possiede nel suo territorio una delle parti più belle del Monte Arci, rappresentato dalle zone di Conca Cannas e di Su Columbariu.
Si ritiene che il nome di Masullas derivi dal latino mansiullas (piccole abitazioni) oppure da mansio, che significa piccolo centro agricolo.
Anticamente il paese apparteneva ad un gruppo di parrocchie, che formavano la cosidetta Mensa Vescovile e pagava le decime al vescovo di Terralba.
Masullas conta diverse chiese antiche, fra cui le più interessanti sono quelle di di S.Lorenzo (sec. XIII), S.Leonardo, Santa Lucia e S.Vito.
La chiesa parrocchiale ebbe un notevole rifacimento nel 1620, restò priva di cappelle e con il tetto in legno fino al 1660 anno in cui vennero ripresi i lavori di completamento. Il campanile per altezza in ambito regionale si piazza al secondo posto con i suoi 37 metri.
(chiesa parrocchiale)
Il Convento di S. Francesco destinato ai frati Cappuccini, fu edificato nel XVII secolo circa . La data di inizio dei lavori non è conosciuta. Nei documenti ritrovati è documentata l'importanza della struttura che venne utilizzata come lazzaretto durante la peste del 1600 .Le ultime testimonianze che si hanno sulla presenza dei frati nel Convento riguardano i primi decenni del '900.
I lavori di restauro iniziati nei primi anni '80 non sono
tuttora terminati , comunque sono stati portati alla luce molti ambienti andati completamente in rovina come la chiesa e il chiostro interno , in cui si affacciano le celle dei frati. Inoltre è stata ritrovata una Pala d'altare rappresentante "La Deposizione" e un Tabernacolo ligneo di fattura artigianale.
(in figura la chiesa prima e dopo i lavori di restauro)