I.T.C.G. Manlio Rossi Doria - Anno : 2000/2001 - Alunni: Di Leo Davide - Sodano Vincenzo - Docente : Ing. Strocchia Rocco
Planimetria movimenti terra

Diagramma di Bruckner

Stiamo ormai ad un passo dalla fine ....dopo ore e ore di lavoro, scoprirete che alla fine comunque non vi trovate...almeno che non siate dei geni. Tutto sommato, non si può pretendere la perfezione in questi casi......quindi i valori grafici sono sempre approssimati da quelli analitici. Spero che vi accorgiati eventuali errori e farete le vostre osservazioni.

Questo grafico, è ottenuta da un integrazione grafica, assumendo come "distanza polare" il segmento "1-O " = 6 cm. Questo grafico ci permette di individuare con sufficiente approssimazione l'entità e la distribuzione dei trasporti longitudinali delle terre.
La distanza polare, può variare in base al semplice criterio di far entrare il diagramma all'interno del foglio.
Per la costruzione del grafico si utilizzano 3 tipi di scale.
Quella delle distanze 1:2000;
quella delle aree 1:4mq e
quella dei volumi che ci è data dalla seguente operazione

Scala volumi = 20 * 4 * 6
20 rappresenta la scala delle distanze, infatti nella scala 1:2000, 1cm è uguale a 20m.
4 rappresenta la scala delle aree, dove 1cm è uguale a 4mq.
6 rappresenta la distanza polare.
Nel nostro caso, questo valore, ci risulta 480mc, quindi per ogni cm di ordinata della "linea di integrazione", si ha questo valore.
Per ottenere la "linea di integrazione", si prendono i punti medi delle congiungenti delle rette rappresentanti le aree che siano di sterro o di riporto e si tracciano delle rette parallele alla fondamentale fino al picchetto 1.
Fatto ciò, si uniscono i punti ottenuti sulla verticale passante per il picchetto 1 con il vertice della distanza polare. Si otterranno delle linee oblique di diversa pendenza che verranno riportate man mano sezione per sezione in modo da ottenere una linea continua. Se sono di riporto, la linea di integrazione avrà il suo andamento verso il basso, se sarà invece di sterro, la linea di integrazione andrà verso l'alto.

In fine possiamo dire che se moltiplichiamo una qualsiasi ordinata relativa alla linea di integrazione con la distanza polare, si otterrà l'intera area a sinistra dell'ordinata.
Per visualizzare il diagramma, cliccare qui.

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