Harry Potter: il 5° libro
a cura di M. N.
Uscita prevista per l'edizione italiana: 31 ottobre 2003 (per ulteriori informazioni www.salani.it)
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Harry
Potter and the Order of the Phoenix (Bloomsbury,
2003)
Harry ha 15 anni e questa è forse la peggiore estate della sua vita: costretto a passarla dai terribili zii Dursley (e questa non è una novità) nella snervante attesa delle mosse del nemico, Voldemort, il Mago Oscuro che tentò di ucciderlo da piccolo e che è da poco risorto proprio grazie all'apporto involontario di Harry. E come se non bastassero le persecuzioni degli zii e la mancanza di notizie dai suoi amici Ron ed Hermione, Harry deve fronteggiare i Dementors (Dissennatori), le terribili guardie della prigione dei maghi arrivate senza motivo a Little Whinging, ed affrontare un'udienza presso il Tribunale della Magia per aver violato le norme che proibiscono l'uso della magia fuori dalla scuola di Hogwarts.
Comincia così il quinto libro della serie, e il seguito non è certo più rilassante. La comunità magica è in grave pericolo, nell'attesa di un attacco da parte di Voldemort e dei suoi seguaci, ma il Ministero della Magia rifiuta l'evidenza e si impegna per gettare discredito su Harry e il preside Albus Dumbledore (Silente), gli unici che cercano di dire la verità alla popolazione magica. I maghi e le streghe che formano l'Ordine della Fenice sono coloro che già la prima volta combatterono Voldemort al fianco di Dumbledore, e che ora nuovamente cercano di radunare più forze possibili per impedire la nuova ascesa del Signore Oscuro; ma l'Ordine è costretto ad agire di nascosto perché nemmeno Dumbledore può nulla contro l'ingerenza del Ministero. Infatti il Ministero non si limita a screditare Dumbledore, ma manda un proprio agente alla Scuola di Hogwarts: Dolores Umbridge che, prendendo il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, presto allunga la sua ombra inquisitrice sull'intera scuola. Harry non ci sta, e le si oppone con tutte le sue forze, dicendo a tutti la verità sul ritorno di Voldemort ogni volta che può: ma tutto quello che ne ricava sono punizioni crudeli e aperte ostilità. Anche Dumbledore sembra privo di poteri di fronte a questa orribile donna, e Harry comincia a perdere fiducia in lui.