ANXUR - TERRACINA
Di Traiano (40 a. C.) risultano la sistemazione del porto e il taglio di Pisco Montano, che doveva cambiare il percorso dell’Appia, aggirando il monte anziché scavalcarlo come aveva voluto Appio Claudio. Con la modifica del tracciato dell’Appia e la costruzione del porto, Terracina raggiunse il massimo sviluppo urbanistico e demografico. |
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TEMPIO DI GIOVE ANXUR
Sull'alto del Monte S. Angelo , l'antico mons Neptunius, a più che 200 metri sul mare, sorse -forse sin dal IV secolo a. C.- un tempio a Juppiter Anxurus, o Giove fanciullo.
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Il tempio che oggi conosciamo è quello in opera incerta, dell'età di Silla: alla quale età si attribuisce anche la fortificazione dell'acropoli ultima della città. Volendosi far vedere il tempio non solo dal mare aperto, ma dalla stessa spiaggia, fu alzata sul ciglio del monte, su una fronte di sessanta metri rivolta a sud-ovest, |
una imponente terrazza di sostruzione, con dodici poderose arcate, impostate su massicci pilastri e comunicanti fra loro per mezzo di aperture centinate, praticate nei muri radiali.
Contro la parete di fondo della cella è un
basamento per la statua di Giove Anxur.
All'esterno del tempio, sul fianco orientale è l'oracolo: una specie di
basamento quadrilatero attorno a una eminenza della roccia, nel centro del quale
basamento, in alto, è un foro comunicante con una caverna accessibile ai soli
ministri del tempio, e da cui i sacerdoti potevano emettere le risposte
oracolari ai quesiti dei fedeli. Innanzi e a sud-est del pronao del tempio
sarebbe l'ara per i sacrifici.
A levante del grande tempio è il
cosiddetto Piccolo tempio, che verisimilmente era adibito a uso civile. Analogo
è il sistema di sostruzione ad archi impostati su pilastri: questi archi erano
in origine 9; ai due estremi erano due avancorpi con cisterne. La muratura ad
elementi poco meno che informi e legati da malta assai abbondante fa pensare ad
un'età di costruzione alquanto anteriore a quella del grande tempio. Più che
un'opera incerta noi abbiamo qui una struttura più affine all'opera cementizia.
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