Volo Estivo 2001: Tutti insieme nel mondo di Oz
Incredibile ma vero, siamo riuscite a superare
un Volo Estivo senza combinare troppi guai! Atteso e finalmente
realizzato, il Volo Estivo, che ha avuto luogo dal 28 Giugno
al 1Luglio 2001, presso il Santuario della Madonna del Ponte
di Balestrate, è oramai solo un ricordo!
Il ricordo, sommerso dai successivi divertimenti estivi di
ogni Coccinella, riaffiora adesso: al rientro in sede. Tutte
pronte a ripartire per un lungo viaggio, vogliamo raccontarvi
come abbiamo chiuso lo scorso Volo. Ci siamo incontrate il
pomeriggio prima della partenza in parrocchia al San Luigi,
per affrontare la supervisione del Capo (Arcanda) e delle
sue aiutanti tuttofare (che in realtà fanno molto poco)
che ci hanno sconvolto lo zaino già accuratamente preparato
a casa.
Un asciugamano di qua, una gavetta e un bicchiere di là,
diciamo che alla fine tutto quello che noi avevamo infilato
nello zaino non andava bene! Ci siamo ritrovate con il sopra
di una tuta e il sotto del pigiama: ma che importa, tanto
si può dire che non abbiamo dormito nemmeno una notte!!
Il primo giorno (partenza molto ritardata, come succede sempre
a noi) siamo arrivate in mattinata a Balestrate. In auto il
posto in prima fila mi ha permesso di adocchiare una possibile
via di fuga in caso di disperazione, è ovvio.
Non ce nè stato bisogno , ma la disperazione
a tratti cè stata. Arrivati lì abbiamo
dato una sistemata accurata alla nuova tana, poi abbiamo fatto
un giro di perlustrazione della zona. Il posto era bello:
silenzioso (almeno prima che noi arrivassimo), verde, come
si richiede ai luoghi di preghiera, ma molto, molto, molto
isolato. In verità era popolato da insetti di tutti
i tipi: scarafaggi e gatte pelose (come li hanno
soprannominati Emi e Anna) e da alcuni cani che, nonostante
fossero chiusi in un recinto, ci creavano qualche problema.
I cani, la lontananza dei bagni e ligiene che non era
proprio come quella di casa, hanno ridotto di molto le nostre
necessità, salvo crearci qualche problema di diarrea
alla vista dei cani stessi. I giorni sono volati, tutti diversi
tra loro per le attività svolte, anche se alcune azioni
le ripetevamo giornalemente come lissa bandiera, la
preghiera, il riordino dei piatti e di quello che si sporcava
e, alla fine della giornata, lammaina bandiera, attività
serale, ninna nanna e favola!
Ogni sestiglia a turno svolgeva dei compiti, ma le occupazioni
principali per tutti sono state il gioco e la preghiera. Tre
momenti hanno scandito la nostra preghiera: le lodi mattutine,
lAngelus e i vespri accompagnati dalle chiaccherate
spirituali di Arcanda. Il gioco, lavventura vissuta
dalle Coccinelle come se fossero Dorothy, la protagonista
del Mago di Oz, il lungo ma avvincente racconto che Dorothy
(Livia) e Totò (un peluche) ci hanno letto. Il codice
dei punti cardinali, il gioco del leone, quello che spugne
e tanti altri che hanno riempito le nostre giornate e ci hanno
fatto perdere qualche chilo, soprattutto a chi ne aveva bisogno!
Comunque indimenticabile, affascinante e carica di tensione
è stata la fiaccolata notturna anche detta Caccia Francescana,
verso il luogo dove è impressa limpronta della
Madonna, come comunemente si crede. Tutti in fila indiana,
controllati da Arcanda, Santa Chiara e San Francesco abbiamo
attraversato un ponte poco rassicurante, alla luce delle torce
(dei candeloni di largo diametro) che illuminavano il cammino.
Che emozioni: paura, ma stranamente tanta serenità,
tanta gioia per qualcosa che non avevamo mai fatto. Ultimo
giorno con i genitori: in preghiera, giochi e tanto altro,
ma questa, se permettete, è tutta unaltra storia!
Clelia M.
Capo Sestiglia
Verde
(Con un piccolo aiuto della mamma e di Arcanda!)
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