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Il Sentiero n°10 - Nov 2001
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Cucinare al Campo Estivo 2001...

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Volo Estivo 2001: Tutti insieme nel...

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Volo Estivo 2001: Tutti insieme nel mondo di Oz

Incredibile ma vero, siamo riuscite a superare un Volo Estivo senza combinare troppi guai! Atteso e finalmente realizzato, il Volo Estivo, che ha avuto luogo dal 28 Giugno al 1Luglio 2001, presso il Santuario della Madonna del Ponte di Balestrate, è oramai solo un ricordo!
Il ricordo, sommerso dai successivi divertimenti estivi di ogni Coccinella, riaffiora adesso: al rientro in sede. Tutte pronte a ripartire per un lungo viaggio, vogliamo raccontarvi come abbiamo chiuso lo scorso Volo. Ci siamo incontrate il pomeriggio prima della partenza in parrocchia al San Luigi, per affrontare la supervisione del Capo (Arcanda) e delle sue aiutanti tuttofare (che in realtà fanno molto poco) che ci hanno sconvolto lo zaino già accuratamente preparato a casa.
Un asciugamano di qua, una gavetta e un bicchiere di là, diciamo che alla fine tutto quello che noi avevamo infilato nello zaino non andava bene! Ci siamo ritrovate con il sopra di una tuta e il sotto del pigiama: ma che importa, tanto si può dire che non abbiamo dormito nemmeno una notte!! Il primo giorno (partenza molto ritardata, come succede sempre a noi) siamo arrivate in mattinata a Balestrate. In auto il posto in prima fila mi ha permesso di adocchiare una possibile via di fuga in caso di disperazione, è ovvio.
Non ce n’è stato bisogno , ma la disperazione a tratti c’è stata. Arrivati lì abbiamo dato una sistemata accurata alla nuova tana, poi abbiamo fatto un giro di perlustrazione della zona. Il posto era bello: silenzioso (almeno prima che noi arrivassimo), verde, come si richiede ai luoghi di preghiera, ma molto, molto, molto isolato. In verità era popolato da insetti di tutti i tipi: scarafaggi e “gatte pelose” (come li hanno soprannominati Emi e Anna) e da alcuni cani che, nonostante fossero chiusi in un recinto, ci creavano qualche problema. I cani, la lontananza dei bagni e l’igiene che non era proprio come quella di casa, hanno ridotto di molto le nostre necessità, salvo crearci qualche problema di diarrea alla vista dei cani stessi. I giorni sono volati, tutti diversi tra loro per le attività svolte, anche se alcune azioni le ripetevamo giornalemente come l’issa bandiera, la preghiera, il riordino dei piatti e di quello che si sporcava e, alla fine della giornata, l’ammaina bandiera, attività serale, ninna nanna e favola!
Ogni sestiglia a turno svolgeva dei compiti, ma le occupazioni principali per tutti sono state il gioco e la preghiera. Tre momenti hanno scandito la nostra preghiera: le lodi mattutine, l’Angelus e i vespri accompagnati dalle chiaccherate spirituali di Arcanda. Il gioco, l’avventura vissuta dalle Coccinelle come se fossero Dorothy, la protagonista del Mago di Oz, il lungo ma avvincente racconto che Dorothy (Livia) e Totò (un peluche) ci hanno letto. Il codice dei punti cardinali, il gioco del leone, quello che spugne e tanti altri che hanno riempito le nostre giornate e ci hanno fatto perdere qualche chilo, soprattutto a chi ne aveva bisogno! Comunque indimenticabile, affascinante e carica di tensione è stata la fiaccolata notturna anche detta Caccia Francescana, verso il luogo dove è impressa l’impronta della Madonna, come comunemente si crede. Tutti in fila indiana, controllati da Arcanda, Santa Chiara e San Francesco abbiamo attraversato un ponte poco rassicurante, alla luce delle torce (dei candeloni di largo diametro) che illuminavano il cammino. Che emozioni: paura, ma stranamente tanta serenità, tanta gioia per qualcosa che non avevamo mai fatto. Ultimo giorno con i genitori: in preghiera, giochi e tanto altro, ma questa, se permettete, è tutta un’altra storia!

Clelia M.
Capo Sestiglia
Verde

(Con un piccolo aiuto della mamma e di Arcanda!)


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