Localizzazione
Il terremoto si origina in un punto all'interno della terra che prende
il nome di IPOCENTRO, la proiezione dell'ipocentro sulla superficie
della terra, prende invece il nome di EPICENTRO. L'ipocentro,
può essere localizzato, analizzando i sismogrammi
che vengono registrati nelle stazioni sismografiche. Per poter
localizzare esattamente l'epicentro, occorrono i dati registrati in più
stazioni sismografiche. Infatti con i sismogrammi, si possono calcolare le
distanze epicentrali, ed i dati di una sola stazione sismografica,
potranno definire solo una zona circolare lungo il cui perimetro si è
generato il sisma. Occorrono almeno tre stazioni sismografiche per
poter determinare le coordinate esatte dell'epicentro.In ogni
stazione, verrà definito un perimetro circolare, e l'intersezione dei tre
cerchi ci darà un punto, coincidente con l'epicentro del terremoto. Le
distanze dell'epicentro dalla stazione sismografica, vengono determinate
in base alla misura dei tempi di arrivo delle onde P ed S nelle differenti
stazioni. Quando si hanno a disposizione le registrazioni, ottenute in
almeno tre stazioni, di un evento sismico che si è verificato nell'istante
t0 (tempo d'origine), è possibile determinare le coordinate epicentrali
del terremoto se sono note le velocità di propagazione (Vp e Vs) delle
onde sismiche e se si suppone isotropo (un mezzo si dice isotropo quando
presenta le stesse caratteristiche chimico - fisiche in tutte le
direzioni) il mezzo attraverso il quale esse si propagano. Supponiamo di
avere i sismogrammi relativi alle stazioni A, B, C, riportati nella figura
a fianco. Congiungiamo l'origine degli assi, coincidente nel nostro caso
con l'epicentro, con i tempi di arrivo della stessa onda nelle tre
stazioni con una linea (rossa) detta dromocrona , ne costruiremo
una per ogni tipo di onda, una per le onde P, una per le onde S ed una per
le onde superficiali. Supponendo di conoscere la velocità delle onde P
(Vp=1,73 Vs) e delle onde S (Vs), e ricavando dal diagramma la differenza
dei tempi di arrivo delle onde P ed S, possiamo ricavare la distanza
epicentrale con la formula:
D= (Vp / 0,73) (ts - tp) dove: ts= tempo di
arrivo delle onde S tp= tempo di arrivo delle onde P Per
determinare la profondità dell'ipocentro si usa lo stesso metodo, basato
sulla differenza dei tempi di arrivo delle varie onde. In questo caso,
però si utilizzano solo i dati relativi alla stazione più vicina
all'epicentro, che per convenzione, viene considerata come se fosse sulla
verticale dell'ipocentro. La distanza ottenuta, applicando la formula
precedente, sarà in questo caso la distanza verticale, ovvero la
profondità, dell'ipocentro dalla superficie.
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