Come si propaga |
Il terremoto, generandosi all'interno di mezzi elastici, come sono le
rocce costituenti la terra,si propaga tramite delle ONDE
MECCANICHE. Tali onde hanno origine dallo spostamento di una porzione di un mezzo elastico dalla sua posizione normale, con successiva oscillazione attorno ad una posizione di equilibrio. A causa, poi, delle proprietà elastiche del mezzo, la perturbazione si trasmette da uno strato al successivo e quindi all'intero mezzo. La trasmissione dell'energia non avviene, quindi, mediante un movimento effettivo a lungo raggio del mezzo stesso, ma le varie parti si limitano ad oscillare entro limiti ristretti. La trasmissione delle onde meccaniche avviene solo se c'è materia. ONDE DI VOLUMEA seconda del
movimento delle particelle materiali rispetto alla direzione di
propagazione delle onde stesse, possono essere divise in: Onde P (longitudinali)Il loro nome è l'abbreviazione di primae, sono molto veloci (da 5,5 a 11,7 Km / sec).![]() Implicano variazioni di volume; il mezzo sarà soggetto a compressioni e dilatazioni.
Onde S (trasversali)Il loro nome è l'abbreviazione di secundae, sono meno veloci delle onde P (da 3,5 a 7,3 Km / sec).![]() Questo tipo di onda è fortemente attenuata nei mezzi poco rigidi, fino a scomparire totalmente nei mezzi fluidi. Danno luogo a variazioni di forma. ONDE DI SUPERFICIELa terra
non è un mezzo omogeneo, ma presenta delle discontinuità in corrispondenza
delle quali si generano le onde superficiali, le quali si propagano in due
dimensioni. Onde R (di Rayleigh)Sono onde polarizzate in un piano verticale.![]() Quando si propagano in un mezzo omogeneo non presentano dispersione e la loro velocità è generalmente pari a 0,92 volte la velocità delle onde S. L'ampiezza dell'onda si smorza rapidamente con la profondità. Onde di LOVELe onde di Love sono polarizzate in un piano orizzontale![]() La vibrazione delle particelle avviene in due direzioni orizzontali ortogonali tra loro. La velocità delle onde di Love è funzione del rapporto tra la velocità delle onde trasversali nei due strati, e della loro lunghezza d'onda. Il fatto che la velocità dipenda dalla lunghezza d'onda dà origine al fenomeno della dispersione. Home |