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- Analizziamo innanzitutto il quadro generale.
- Alla fine degli anni 70, alla
parola chiave LINGUAGGIO
- ed a tutti i ragionamenti e le analisi su di lui compiute
- si sostituisce la parola
CONTESTO.
- l'elemento propulsore di tutto questo cambiamento è
- il MOVIMENTO POSTMODERNO
- Il movimento post moderno afferma
che : siccome la continua
- espansione della
città-macchina, basata sulla velocità,
- sull'idea dell'industria , sulla virilità del mondo
- meccanico moderno, si comprende che NON
può continuare
- nasce l'idea di
lavorare all'interno delle maglie,
- delle configurazioni, dei
sistemi già esistenti.
- Questo spostamento di attenzione da una città
- sempre all'avanguardia ad una idea di architettura che si
- muove all'interno di contesti già esistenti è uno degli elementi
- concettuali legati al post modernismo ( in architettura ).
- A questa componente se ne sposa un'altra, invece di
- avere un'architettura d'avanguardia, fortemente astratta ,
- basata, sui concetti di dinamismo, meccanicità, trasparenza,
- ci si muove verso la
riscoperta dei meccanismi
- tradizionali del fare
architettura, e cioè :una riscoperta
- degli stili del passato, della memoria dell'architettura,
- un ritorno ad un forte
storicismo.
- La terza componente
del pensiero post moderno è che
- non è affatto vero che
l'architettura debba essere astratta,
- ma può comunicare valori
CONDIVISI, altra
parola chiave del momento, che possono essere trasmessi attraverso
il repertorio classico de linguaggio architettonico ( timpani,
colonne etc.).
- Il 1980 viene indicato
come l'anno di acmè del movimento post moderno ed anche in Italia
viene allestita una mostra a lui dedicata: LA MEMORIA DEL PASSATO
,che si trovava alla Biennale del 1980.
- Questo tipo di pensiero
spiazza completamente la posizione intellettuale-architettonica di
Eisenman, che si trova in crisi ancora più forte di prima.
- Eisenman deve ora tirare
fuori una risposta che sia capace di affrontare la crisi e
rilanciarla in direzione diversa.
- Il
nuovo modello di pensiero prodotto da Eisenman si sviluppa
attraverso il ragionamento sul CONTESTO
- Questo
non è più assimilato ad un patrimonio dato,da guardare
superficialmente, ma è inteso come campo da indagare criticamente.
Il CONTESTO è divenuto campo di indagine critica.
- Alla
parola contesto si è andata a sovrapporre l'interpretazione di
Eisenman di contesto che ruota attorno alla parola PALINSESTO*.
Attraverso questo strumento concettuale il contesto entra in gioco
come maglia importante all'interno del processo progettuale.
- Questo tipo di
ragionamento, fatto da Eisenman, cambia il significato di CONTESTO,
che da facile memoria (significato proprio dell'architettura
storicista ), ne dà una interpretazione concettuale.
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- L'organizzazione della tessitura, realizzata attraverso l'analisi
critica del contesto è assolutamente oggettiva
- Non esiste più una scissione netta tra progetto ed altro da esso
(piante, terreno etc. ) fa tutto parte della stessa operazione
critica.
- Tutta questa analisi tira fuori dal tunnel Eisenman.