EVENTI
15
Settembre 2001 FESTA DI SAN MICHELE ARCANGELO Carissimi compaesani, gentilissimi “navigatori” visitatori del nostro sito, grazie prima di tutto per l’attenzione che ancora una volta ci dedicate, ci fa piacere che il sito sia |
visitato, perché è un modo per entrare in contatto con voi, ma specie per i paesani che si trovano sparsi in ogni angolo del mondo è un modo per far conoscere, sia pure in breve, le vicende che accompagnano la nostra piccola comunità.
Riassumiamo
in questo articolo la festa di San Michele Arcangelo, patrono del nostro
“paesello”. Come tradizione vuole, la giornata si è aperta con i
fuochi d’artificio e con il suono della banda che sfilava per le vie del
paese, contemporaneamente il comitato feste, faceva il classico “giro
delle case” per esigere le offerte promesse. |
Alle 11.45 la concelebrazione della Santa messa, presieduta da Padre Ramolo, dell’ordine dei francescani. Concelebrazione perché oltre al celebrante principale, c’erano anche il nostro Don Antonio Iacovetta, Don Mario Fangio (fratello di Don Felice) e Don Marco Di Giacomo.
Significativa l’omelia di Padre Ramolo, che ha ricordato il culto di San Michele, come si è diffuso, le sue apparizioni su Monte Sant’Angelo (provincia di Foggia), e ancora la venerazione nei diversi paesi D’Europa, come Francia e Germania. |
Subito dopo la Santa Messa, si è tenuta la processione, per le vie del paese, con la Statua del Santo, portata dai giovani e meno giovani del paese, subito dopo i fuochi d’artificio, poi ognuno è tornato nella propria casa, per consumare con i propri parenti il pasto.
Il pomeriggio la banda musicale ha suonato musiche di vario genere, per rallegrare i cuori comunque tristi, vista la situazione critica di carattere internazionale che si è creata con l’attacco terroristico agli USA. |
Poi la serata è stata allietata da un complesso che ha suonato prevalentemente “LISCIO”. Ed è proprio sulla piazza, dedicata all’arcangelo, che l’amico Fernando, mi ha chiamato e detto: “Sergio, questa è proprio una festa tra di noi”, infatti c’era pochissima gente sulla piazza e tutti di Villa San Michele. Colpa anche del freddo, che si è fatto sentire.
Una curiosità è da segnalare, la festa di San Michele, è conosciuta ancora da molti, come la festa di San Rocco, infatti una volta, si celebravano nello stesso giorno, sia San Rocco, sia San Michele, ma qualcuno ricorda che veniva celebrato anche San Emidio, protettore del Terremoto, per ringraziarlo di un antico pericolo corso dalla comunità per causa appunto di un terremoto. |
Sergio D'Andrea
Cliccare sulle immagini per ingrandirle
CONCERTO D'ORGANO | FESTA DI SAN MICHELE |
TORNEO DI CALCETTO | TORNEO DI BOCCE |
TORNEO DI BILIARDINO | SAGRA DEL PROSCIUTTO |
FESTA DI SANT'ANTONIO | SETTIMANA SANTA |