COMPLESSO
MONUMENTALE DELLA CHIESA E DEL CONVENTO DI S. SPIRITO
Nel
luogo ove sorgeva un vecchio cenobio italo-greco, intitolato a San
Zaccaria, fu trasformato nel 1562 da Giovanni Maria
Tarantino (uno dei maggiori architetti salentini dell'epoca)
nell'attuale Convento per Padri di San Domenico, su commissione del
Principe di Muro Giovan Battista I Protonobilissimo. Esso è una delle
opere espressamente firmate dal Tarantino. Qualche decennio dopo viene
realizzata l'attuale chiesa dedicata anch'essa allo Spirito Santo,
commissionata da Lucrezia Delli Monti, consorte di Giovanni Francesco
IV Protonobilissimo.
Nel
1706, Alfonso Protonobilissimo promosse l'istituzione dello Studentato.
La
Chiesa annessa al convento è a croce latina con una sola
navata. Conta nove altare, le cui tele originalrie sono state
trafugate. Le volte della Chiesa sono completamente ornate con dipinti
murali. Sulla parete interna della facciata è visibile il monumento
dedicato a Benedetto XIII del 1727.
(Si
ringrazia vivamente la Sezione di "Italia Nostra" di Muro
Leccese per averci concesso l'autorizzazione a pubblicare la
"Guida di Muro Leccese", edita nel 1996)
|