Storia: Babilonia

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Babilonia

  

ARTE ED ARCHITETTURA

Mentre gli egiziani usavano la pietra a causa della mancanza di materiale nella regione, i babilonesi usavano i mattoni cotti in fornaci o seccati al sole. Un elemento architettonico delle opere babilonesi erano gli archi. Importanti furono le ziqqurat, specie di templi costruiti a ripiani sovrapposti, ognuno dei quali era più piccolo del precedente e diversamente colorato, terminanti in una terrazza piana dove i sacerdoti scrutavano gli astri.

Famosi erano i babilonesi per la costruzione di canali, ponti, dighe ed argini. I PIANI URBANISTICI ERANO ACCURATI.

 

Il ritrovamento che più di tutti emoziona e rinnova il mistero è quello del magnifico palazzo del re Nabucodonosor II, che probabilmente ospitava una delle sette meraviglie del mondo antico, nota come " I giardini pensili di Babilonia ".

Scorrendo gli antichi testi, in special modo quelli attribuibili ad Erodoto, e analizzando i ritrovamenti archeologici si può ipotizzare che la parte orientale della cinta urbana, che complessivamente era di circa otto chilometri, fosse composta da due muri, uno interno e uno esterno, e che lo spazio tra essi fosse stato riempito con sassi e terra formando un camminamento di oltre 20 metri di larghezza. Questa strada era rivestita da mattonelle smaltate azzurre e ornata con 120 leoni di grandi dimensioni e passava sotto la celebre e gigantesca porta Ishtar, che come le altre porte era stata decorata con immagini di animali sacri, tori e draghi, ricoprendo così, con mattonelle colorate, le strutture architettoniche.

Proprio presso la Porta Ishtar si trovavano alcune strutture a volta, con enormi fondamenta che sorreggevano i grandi terrazzamenti artificiali ed erano la base di sostegno per i famosi giardini pensili di Babilonia. Anchè se non si può avere certezza che questa fosse l'esatta ubicazione l'esistenza dei giardini pensili, testimoniata dalle antiche fonti babilonesi e greche, è fuori discussione. Oltre alle fonti storiche c'e anche la leggenda che narra che il re Nabucodonosor II li fece costruire intorno al 600 a.C. per ridare a sua moglie, originaria della lussurreggiante regione della Media, antica regione dell'Iran, un ambiente accogliente e familiare, creando per lei un illusorio paesaggio artificiale di montagne e boschi.

 

In breve

Babilonia era una città bellissima, piena di canali, ponti, dighe, argini, e costruita con  mattoni. Tra le più importanti opere: i templi (ziqquarat) . Tra le opere più belle al mondo: i giardini pensili

 

CLASSI SOCIALI  

 

Le classi sociali in Babilonia erano aperte e pertanto ai propri membri era data l’opportunità di passare da una classe inferiore ad una superiore e viceversa.

Le classi erano:

-               quella dei liberi: sacerdoti, guerrieri, uomini politici, funzionari statali, commercianti, proprietari terrieri

-               quella dei semiliberi: coloro che pur provenendo da una classe sociale elevata avevano subito una diminuzione delle capacità economiche. Erano pastori, pescatori, contadini e soldati;

-               quella degli schiavi: il loro trattamento era abbastanza umano. Nella maggioranza dei casi erano considerati alla stregua di beni materiali che si potevano noleggiare. Comunque potevano sposare persone di condizione libera e potevano combinare affari. I figli degli schiavi nascevano schiavi. Nella condizione di schiavi si poteva arrivare a motivo di debiti contratti o perché presi come prigionieri di guerra. Venivano marchiati sul corpo o sul capo.

 

Su tutti comandava un re che pur non essendo considerato figlio di dio, esercitava un potere assoluto, sebbene non fosse divinizzato anche se vari miti confermano ripetutamente che “la sovranità del re era discesa dal cielo”

Il re

Il potere del re era praticamente illimitato; tutte le funzioni di governo dipendevano dalla sua volontà senza dover rendere conto ad alcuno.

Il re praticava la poligamia mentre la regina viveva chiusa nel palazzo in mezzo a schiave e cortigiane. Il titolo regine distingueva la sposa principale dalle altre donne del re che vivevano sotto la vigilanza di personale eunuco (evirati).

 

In breve

Le classi sociali non erano chiuse ed erano essenzialmente tre: liberi, semiliberi e schiavi. A parte naturalmente doveva essere considerato il re  

 
 
 
 

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