Tra i vari
strumenti che l’associazione possiede (telescopi, binocoli,
ecc…), vi è un planetario di circa 4 m di diametro,
intitolato alla memoria di Francesco Pedani, primo Presidente
della S.A.F.
Lo strumento permette di proiettare circa 500 stelle,
visualizzando le principali costellazioni visibili in
cielo.
I movimenti meccanici della sfera celeste, proiettati sulla
cupola assieme ad equatore, eclittica e meridiano, permettono
all’osservatore un’immediata comprensione del moto
apparente delle stelle in cielo e l’individuazione dei
punti cardinali.
Pur di modeste dimensioni (25 posti a sedere), questo planetario
permette di svolgere una efficace azione didattica rivolta
sia agli adulti che alle scuole.
PLANETARIO PER LE SCUOLE
L’attività del planetario è seguita da un
numero consistente di scuole, soprattutto elementari e medie, del
territorio metropolitano.
STRUMENTAZIONE DIDATTICA
Il percorso didattico si avvale di una strumentazione costruita
allo scopo:
Cartellone stelle principali
Poster della nostra galassia (dove è evidenziata la
posizione del sole)
Modellini dei 9 pianeti del sistema solare
Sistema solare eliocentrico
Sistema solare geocentrico
Modello della visibilità delle costellazioni
circumpolari sopra il nostro orizzonte
Modello tridimensionale della costellazione di Orione
Libri animati
Solarscope
Equipaggiamento del giovane astrofilo
PERCORSO DIDATTICO:
Prima del planetario
L’universo apparente e l’universo reale
Visualizzazione dei “cerchi” delle stelle
Perché la Luna mostra sempre la stessa faccia?
Sotto il planetario
Ricerca della Stella Polare
I quattro punti cardinali
Il moto della sfera celeste
Riconoscimento delle principali costellazioni circumpolari
e stagionali
Il
planetario è anche dotato di due proiettori supplementari,
utilizzati per la proiezione delle figure mitologiche riferite
alle costellazioni e per la rappresentazione di oggetti di cielo
profondo (ammassi aperti, globulari, nebulose, galassie),
individuabili anche con piccoli strumenti, nel caso di
osservazione diretta del cielo.
Dopo
il planetario
Visione tridimensionale della costellazione di Orione
All’aperto (quando il tempo lo permette):
osservazione diretta delle macchie solari con il
“solarscope”