La cultura degli aborigeni affonda le proprie radici nella stessa terra che è stata loro sottratta, in quanto una cultura nomade. Vorrei ora affrontare nel modo più dettagliato possibile il concetto di "
nomadismo": il Nomadismo è uno stile di vita di popolazioni non sedentarie, caratterizzato da spostamenti periodici o ciclici. Esso è legato alle economie fondate sulla pastorizia, sulla caccia e sul raccolto. Tutti i gruppi umani furono nomadi fino al neolitico, quando, con lo sviluppo delle tecniche agricole, iniziò un diffuso processo di sedentarizzazione. Il termine "nomade" (dal greco nomas, "chi si sposta per cambiare pascolo") viene riferito a realtà molto diverse sul piano storico, geografico, economico e culturale. Oltre al fenomeno che coinvolge le comunità disperse dei rom - che ha particolari caratteristiche e sviluppi storici -, gli antropologi distinguono due tipi di nomadismo: quello dei
cacciatori-raccoglitori e quello dei
pastori, la cui figura tipica,
il beduino, si è sviluppata nel Medio Oriente a partire dal X secolo a.C.
Ruggero Caso,
dagli aborigeni al Cyberspazio
ovvero, L'irrequietezza nella rete