4-2-02 Svizzera: crack dei fondi pensione privati
In Svizzera i fondi pensione privati sono obbligatori.
I crack di borsa dei mesi
scorsi hanno taglieggiato pesantemente sia questi fondi che le
polizze vita.
Poi anche in Svizzera ci sono state le conseguenze
dei fallimenti Usa (Enron) e soprattutto il fallimento di Swissair,
la loro Alitalia, che ha mandato "in fumo
4,3 miliardi di franchi di risparmi della gente".
I fondi pensione e "i risparmiatori che hanno
sottoscritto o acquistato sul mercato le obbligazioni
Swissair sono smarriti, delusi e arrabbiati"
(Corriere del Ticino,8-11-01).
In conseguenza di ciò c'è stata la "decisione del Governo (svizzero) di garantire un tasso minimo di interesse del 4% sulle polizze vita" e sui fondi pensione (Radiocor,1-2-02).
Questo ha scatenato le ire delle maggiori compagnie di assicurazione svizzere: Zurich, Winterthur e Swiss Life.
Swiss Life _ "Va male il suo business dei fondi pensione"(IlSole24ore,1-2-02)
Rentenanstalt/Swiss Life,
1a assicurazione svizzera, ha annunciato "pesanti
perdite".
"Le perdite si
spiegano con il cattivo andamento dei conti di Swiss Life e con
le difficoltà, ammesse dalla stessa compagnia, di
garantire i rendimenti dei suoi fondi pensione
professionali che, per legge, non possono scendere al di
sotto del 4 per cento".
"I rovesci di Borsa ed il calo dei tassi
rendono quell'impegno sempre più problematico da
soddisfare"(IlSole24ore,2-2-02).
In realtà la "perdita"
consiste per ora solo nel fatto che i profitti
sono "di gran lunga sotto le attese" degli analisti
(intorno a 460 milioni di franchi svizzeri
contro i 924 milioni del 2000) . . .
Tanto è bastato per far crollare venerdì scorso del 10% il
titolo Swiss Life alla borsa di Zurigo.
Oggi il titolo vale il 42% in meno rispetto al luglio 2000.
Secondo la
nostra Confindustria i fondi pensione privati obbligatori
sono il modello da seguire anche in Italia; |
Nel luglio 2000 Fondiaria è diventata primo azionista di Swiss Life (con una quota del 10,1%).
Swiss Life detiene indirettamente il 10,3% di Premafin, holding del gruppo Ligresti a cui fa capo la Sai, ed ha anche una partecipazione del 2,1% in Mediobanca.
E proprio l'altro ieri Ligresti
(costruttore siciliano arrestato con tangentopoli),
tramite la sua assicurazione Sai, ha
messo le mani su Fondiaria (che tra
l'altro possiede un altro 2% di Mediobanca) soffiandola
alla Fiat grazie al concorso di Maranghi (Mediobanca, non
a caso).
In aiuto di Ligresti sono accorsi anche Interbanca
(presidente è Pontello,
ex-braccio destro di Michele Sindona,
bancarottiere siciliano amico di Andretti e morto per un
caffè al cianuro nel carcere di Opera), J.P.Morgan
Chase (la più grossa banca degli Usa)
e Francesco Micheli di e.Biscom,
tutti facenti parte della cordata che con Colaninno
"comprò" a suo tempo la Telecom.
Amministratore delegato di Swiss Life è Manfred Zobl. Il fondo pensione dei dipendenti ha il 6% delle azioni della società, e Credit Suisse arriva al 5,5%. Swiss Life nell'ultimo periodo ha rilevato la Banca del Gottardo e la Società Fiduciaria Svizzera, e ne gestisce le casse pensioni. Swiss Life ha aperto anche in Italia alcuni fondi pensione aperti. |
"La Svizzera è in testa alla classifica europea come Paese con il maggior numero di fondi pensione complementari (11.572) e i più elevati versamenti contributivi con circa 6.714 euro per iscritto nel 1997, corrispondenti a 13 milioni di lire" all'anno (IlSole24ore,13-9-99_ Fonte: Eurostat, Primo rapporto sui fondi pensione, giugno 1999).
cobasalfaromeo,4-2-02
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