Mothia - Lilybeo - Marsala
Le origini di Marsala si fondono con la storia di Lilybeo e
risalgono fino dalla distruzione di Mothia. Infatti i Fenici,
verso la metà dell'VIII secolo a.C., su una delle isolette dello
Stagnone fondarono la colonia di Mothia che fu rinomato centro
commerciale ed economico e, dopo il VI secolo a.C., teatro di
numerose guerre tra i coloni greci della Sicilia ed i Cartaginesi.
Nel 397 a.C. Mothia fu incendiata e distrutta da Dionisio il
Vecchio, tiranno di Siracusa, ed i Moziesi superstiti si
trasferirono sul vicino promontorio occidentale della Sicilia
(oggi Capo Boeo), unendosi alla popolazione indigena e fondando la
città di Lilybeo. Questa divenne presto una potente ed importante
base cartaginese, fortificata da una poderosa cinta muraria e
protetta da un fossato ancora parzialmente esistente.
Lilybeo resistette agli attacchi di Dionisio il Vecchio nel 368-67
a.C. e di Pirro nel 276 a.C. Durante le guerre puniche fu
l'epicentro di numerose battaglie. Nel 241 a.C. cadde sotto il
dominio romano e nel 204 a.C. Scipione l'Africano da Lily- beo
salpò con il suo esercito alla volta di Cartagine. Divenuta
provincia romana, fu se- de del questore e del pretore e rimase a
lungo il più importante porto della Sicilia. Di questa età
restano preziosi monumenti, mosaici e ville.
Alla dominazione romana succedettero: l'occupazione vandalica di
Genserico, la dominazione bizantina, l'araba, la normanna, la
sveva, l'angioina e l'aragonese. Sotto il dominio arabo la
città prese il nome attuale di Marsala (porto di Alì ) e nel
periodo normanno raggiunse l'apice dello splendore e della floridezza.
Nel corso dei secoli XVIII e XIX gli inglesi scoprirono e
valorizzarono la vocazione vitivinicola del territorio di
Marsala: qui vennero ed impiantarono "bagli" - i moderni
stabilimenti enologici - prima i Woodhouse e poi gli Ingham, i Whitaker, i Florio e tutti gli altri imprenditori che
arricchirono la città col loro dinamismo e col loro commercio.
L'11 maggio 1860 a Marsala sbarcò Garibaldi a cui la città
diede contributo di uomini e mezzi. Nella seconda guerra
mondiale fu semidistrutta dai bombardamenti. Insignita di medaglia
d'oro al valore civile nel 1961, Marsala è oggi centro
agricolo, commerciale e industriale di primissimo piano. Fra le
città più ricche e laboriose della Sicilia, essa ha dato
sviluppo, insieme all'industria vinicola che produce vini pregiati
tra i quali il classico "Marsala", all'agricoltura anche
in serra ed alla cooperazione nei vari settori produttivi.
Da Marsala è facile raggiungere zone turistiche come Segesta,Erice,
Selinunte, Le isole Egadi e Pantelleria.
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Mozia:"L'isola
dei fenici"
La riserva naturale dello Stagnone
Eventi e Manifestazioni Le
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Manifestazioni "Garibaldine"
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